Oggi sarebbe impensabile per una squadra romana chiamarsi Juventus, invece un secolo fa era proprio così. La Juventus Roma fu fondata il 2 Giugno 1905 e prese il nome proprio dalla squadra che tutti noi conosciamo. Non solo, l’anno di fondazione della Juventus Roma coincide con il primo scudetto della formazione torinese e tutte e due avevano maglie bianconere.
Un secolo fa Roma era come Londra oggi. Ogni quartiere aveva la sua squadra e i rioni Monti ed Esquilino tifavano Juventus Roma. Giocò le prime partite in Piazza d’Armi nel quartiere Prati nello stesso campo che al mattino veniva utilizzato per le esercitazioni militari.
Partecipò al campionato di Prima Categoria senza grandi successi, la svolta arrivò dopo la Prima Guerra Mondiale quando divenne Juventus Audax grazie alla fusione con il piccolo club romano Audax. Si spostò a giocare a Campo Farnesina vicino allo Stadio Olimpico in cui oggi giocano Roma e Lazio.
Sempre nel 1919 la Juventus Audax vinse il campionato di guerra romano. Di lì a poco cominciò il declino dovuto anche al conflitto interno nella società. Non tutti erano d’accordo con la fusione con l’Audax e alla fine la società fu integrata nella Fortitudo Roma. La stessa Fortitudo, che nel 1927 insieme a il Roman e l’Alba Roma diede vita alla AS Roma. Insomma, nella nascita dei giallorossi troviamo del DNA bianconero.
Come del resto nella Lazio…
Infatti la famiglia Lenzini, migranti che avevano fatto fortuna in Canada, quando tornò in Italia comprò dei terreni nella provincia romana. Il figlio del patron, si chiamava Umberto, amava lo sport e il calcio in particolare. Giocò per la Juventus Roma e qualche anno dopo sarebbe diventato Presidente della Lazio. Vinse lo scudetto nel 1974. Il primo per la società biancoceleste.
Ma il nome Juventus non era destinato a scomparire così dalle pagine calcistiche della capitale. Così alla fine degli anni Venti i dissidenti della fusione con l’Audax ripartirono da dove avevano lasciato. Rifondarono la società che partecipò a diversi campionati romani di calcio e rugby fino all’ultima apparizione in un campionato ufficiale nel 1944-1945 in cui arrivò quarta.
Con il conflitto mondiale finì anche la parabola bianconera a Roma. Solo giallorosso e biancoceleste. Per un derby che poi è diventato storia. E che mercoledì (in Coppa Italia) vivrà un suo nuovo capitolo.