Ci sono KO che passano inosservati e altri che fanno rumore. Quello del Paris Saint Germain per 2-1 contro il Strasburgo, oggi, sta esattamente a metà. Il vantaggio in Ligue 1 dalla seconda - il Marsiglia dell'ex allenatore della Roma, Garcia - è tale da non destare preoccupazioni per una sconfitta. Il KO in ogni caso resta e fa notizia. E non solo perchè le grandi squadre odiano perdere, ma perchè se a perdere è la squadra che ha speso più di tutte le altre nell'ultima sessione di mercato e fin qui non aveva mai perso allora sì, una sconfitta fa rumore.
Non per essere retorici, ma ad aggiungere pepe alla sconfitta è anche la distanza tecnica ed economica tra il Psg e il Strasburgo. La squadra dell'Alsazia prima di oggi era terzultima in Ligue 1 e fin qui direte 'scontato'. Ma sapete quant'è la differenza di valore economico delle due rose? 628,4 milioni. Assurdo.
Eppure è andata così: hanno vinto i più deboli. Anche se la differenza in campo si è vista, ma il classico "pullman davanti alla porta" ha retto. Il Psg ha avuto il 67% di possesso palla, ha calciato 18 punzioni contro le 7 dei padroni di casa, ha battuto 13 calci d'angolo contro 0 e ha tirato 28 volte contro la porta avversaria. Un assedio. I ragazzi di Thierry Laurey però sono stati bravi e non si sono disuniti soffrendo per 90'. Cuore, grinta e coraggio da vendere. Hanno difeso il gol del vantaggio di Bahoken al 65' fino al termine della partita spendendosi in falli e perdite di tempo classiche del gioco, ma alla fine hanno battuto il Psg. Una sconfitta che fa rumore e macchia lo score stagionale dei parigini fatto fin qui di 20 partite, 18 vittorie, 2 pareggi, 72 gol fatti e 11 subiti.
