Kylian Mbappé è già uno dei migliori talenti del calcio mondiale, pur avendo soltanto compiuto 21 anni tre giorni fa. Non è un caso, dunque, che abbia ricevuto l'ennesimo riconoscimento, assegnatogli da France Football come miglior calciatore francese del 2019. L'attaccante del Paris Saint-Germain ha rilasciato una lunga intervista al giornale francese, di cui si riporta un estratto.
Il duello con Messi per la Scarpa d'Oro
Sul finire della stagione scorsa, mi sono reso conto che potevo provare ad ottenere questo titolo di miglior marcatore europeo. Ma di fronte avevo un avversario, Lionel Messi. Facevo due e lui faceva tre, facevo tre e lui faceva quattro. Era talmente assurdo che ne ho parlato con Dembélé. "Non è possibile, lo fa apposta: guarda il numero di gol che segno" gli dissi. "Certo che ti guarda" mi ha risposto. E allora mi sono detto "Ah beh, però, se ti tiene d'occhio Messi...". È così lusinghiero che un simile giocatore ti segua che non lo trascuri.
La presunta rivalità con Neymar
Quando sono arrivato a Parigi, Neymar era la superstar. Si infortuna, non vince il Mondiale e io sì. Da quel momento cominciano a uscire delle storie su una nostra presunta rivalità, sulla mia volontà di prendere il suo posto. Quando sono rientrato al centro sportivo ad agosto del 2018, la prima cosa che ho fatto è stata andare da Neymar per dirgli: "Non ti voglio pestare il giardino. Andrò a giocarmi il Pallone d'Oro quest'anno perché non sei in gara, ma ti assicuro che non voglio prendere il tuo posto, puoi tenerlo. Sono qui sempre per darti una mano".
Le Olimpiadi
La partecipazione alle Olimpiadi non è una cosa che gestisco del tutto. Sicuramente voglio andarci, ma se il mio club non vuole che ci vada, non ci andrò. Dovrò parlarne con Leonardo. Se non arrivo ad andarci nel 2020, mi resteranno quelle del 2024 che peraltro si disputeranno qui, perché mi piacerebbe davvero tanto fare almeno una volta i Giochi Olimpici nella mia carriera.