Psg, Blanc: "Aurier pietoso, mi spiace perché l'ho voluto io qui"

La Ligue 1 è ormai ipotecata, i 24 punti di vantaggio sul Monaco fanno dormire sonni tranquilli a Laurent Blanc che, adesso, si concentra sulla sfida di andata degli ottavi di finale di Champions League. Domani, infatti, il Paris Saint Germain ospita al Parco dei Principi il Chelsea di Guus Hiddink, un match fondamentale che può segnare una svolta nella stagione dei parigini. "Sarà una partita importante - ha dichiarato l'allenatore francese in conferenza stampa - per questo motivo mi porto dietro ancora qualche dubbio. Devo ancora decidere chi schierare come terzino destro tra Marquinhos o Van der Wiel, deciderò nelle prossime ore. Verratti? Sta bene, ha recuperato dall'infortunio ma non ha ancora i 90 minuti nelle gambe. Vorrei utilizzarlo ma devo ancora decidere se farlo partire dall'inizio o inserirlo a gara in corso". Il caso Aurier continua a tenere banco in casa Psg, ma Blanc fa buon viso a cattivo gioco: "E' ovvio che questa situazione ci ha disturbato, ma stiamo cercando di isolarci da tutto e da tutti per preparare al meglio questa gara contro il Chelsea. Avremmo fatto a meno di questa storia ma ormai è venuta fuori e dobbiamo essere bravi a non pensarci. Sarà una gara difficile, molto combattuta dal punto di vista fisico. Hanno difficoltà in Premier ma la Champions è un'altra cosa, poi Hiddink ha già vinto questa manifestazione quindi saprà come affrontare questa gara. Sarà una sfida difficile e complicata. L'assenza di Terry? Per loro cambierà molto ma per noi nulla, sarà difficile sia con Terry che senza di lui". Infine Blanc torna sul comportamento di Serge Aurier che lo ha profondamente amareggiato: "Mi sento deluso, l'ho presa veramente male. Siamo in democrazia ed ognuno può esprimere il proprio pensiero ma da lui proprio non me lo aspettavo, visto che ho spinto per due anni per farlo arrivare al Psg. Lo trovo pietoso. Con questo suo comportamento ha danneggiato non solo sè stesso ma l'intero club, doveva rimanere a casa quella sera e prepararsi per un match di Champions, non andare in giro. Tanti si riempiono la bocca con la parola scusa, ma io credo che bisogna pensare alle conseguenze prima di compiere qualsiasi azione. Per adesso rimane sospeso, in caso di novità lo saprete. I problemi sono abituato a risolverli in privato e anche questa volta farò così".