Le spese folli del Paris Saint-Germain (gli incredibili acquisti di Neymar per 222 milioni di euro e Mbappé per 140), hanno suscitato polemiche tra gli addetti ai lavori, le altre squadre e, soprattutto, un'inchiesta della UEFA che indagherà per capire se queste operazioni rientrano nei canoni del Fair Play Finanziario. A tal proposito ha voluto dire la sua e difendersi dalle accuse lo sceicco e presidente del club parigino, Nasser al Khelaifi. In un'intervista concessa al Daily Telegraph, il proprietario del PSG ha assicurato che i milioni spesi quest'estate sono giustificati dalla crescita sportiva ed economica della sua squadra: "In questi sei anni abbiamo lavorato duro per aumentare le nostre entrate e siamo passati da 90 a 500 milioni grazie a biglietti, sponsor, merchandising e diritti televisivi. E la previsione è che le entrate aumentino ancora tra il 20 e il 40%. Abbiamo un anno per rientrare nei criteri del FFP, per questo a tutti dico: rilassatevi e pensate ai vostri progetti. Noi pensiamo prima di tutto al nostro".