Lo avevamo lasciato nel mese di marzo, mentre scorrazzava - piano - sui campi di Wolfsburg. Lontano dalla squadra, vicino agli occhi di chi già aveva deciso di allontanarlo. Dopo l'ennesima bravata, la dirigenza non ci ha pensato su molto: contratto risolto in un amen e addio Lord. Questo è stato solo l'ultimo capitolo di una saga infinita, partita da Copenaghen e arrivata a Nottingham, proprio oggi. Bendtner ha trovato di nuovo squadra e ripartirà dal Forest, Championship inglese.
Una vita tra il tragico e il comico, quella dell'ancora 28enne danese. E pensare che le aspettative, non appena chiamato sedicenne dall'Arsenal, erano davvero delle più alte. E invece no, tranne un paio di stagioni convincenti tra Londra e Birmingham. Ha avuto fiducia da tutti, anche dalla Juventus che ha provato a ripescarlo nel 2012/13, salvo poi non farlo giocare - a ragione - quasi mai. In compenso, Bendtner ha regalato al mondo dei tabloid più di quanto avessero fatto i più scandalosi tra i campioni. Potremmo ricordarlo con un titolo del DailyMail, che citava: "Is NB the most stupid player in Premier League history?". E allora ripercorriamo la sua decennale carriera da professionista in proprio dieci tappe, che raccontano la stravaganza di un personaggio davvero particolare.
• LORD - Ormai è il suo soprannome, a volte anche più citato dello stesso nome. Il motivo è semplice: ha sposato una ragazza imparentata con la famiglia reale danese. E ha anche una gioielleria online, che potete sfogliare qui: www.DanishJewellery.com.
• NUOTATA NOTTURNA - Nel suo primo periodo all'Arsenal, il danese è stato denunciato e multato per aver recato danni alla porta - sì, voleva tirarla giù a calci - del palazzo in cui c'era anche il suo appartamento. Il motivo? Necessità di nuotata romantica.
• MUTANDE - Un rapporto stretto, quello tra Bendtner e il suo intimo. Tanto che, nel 2013, aveva deciso di sfoggiare su Instagram una foto di raro spessore.
• PADDYPOWER - A proposito di intimo, vi ricordate quando dopo l'Europeo del 2012 era stato multato di per 80.000 sterline per aver mostrato al mondo le sue mutande dotate di sponsor?
• AUTO - Altro tasto dolente. All'epoca di Sunderland si divertiva a distruggerle, in compagnia del suo compagno di merende Lee Cattermole.
• INCIDENTE - Sulla A1, all'epoca dell'Arsenal, ha distrutto una Aston Martin da quasi 200.000 mila euro.
• DAL 26 al 52 - Curioso il cambio di numero di maglia quando giocava all'Arsenal. C'è chi dice - e pare sia vero - che Bendtner abbia scelto il #52 per via del suo salario, arrivato a 52.000 sterline settimanali.
• BARÇA E REAL - Nel 2010 aveva detto di essere l'attaccante migliore del mondo. Per condire la storia, ogni tanto raccontava delle avances che le due super potenze spagnole continuavano a fargli. Ah, ha anche ammesso di non essere uno psicopatico.
• JUVENTUS - Ne ha combinate anche in bianconero (infatti non ha quasi mai giocato). Una volta, indisponibile per infortunio, è tornato a Copenaghen e ha pensato bene di farsi ritirare la patente per guida in pesante stato di ebbrezza.
• MERCEDES - Il Lord è inevitabilmente rimasto nei cuori anche del popolo di Wolfsburg. Un po' meno in quello della Volkswagen, soprattutto quando decise di pubblicare sui social una foto alla guida di una Mercedes...