Non sembra trovar pace il caos Pro Piacenza, mentre probabilmente la parola 'fine' è sempre più vicina ad esser posta dopo che la società non ha rispettato le scadenze relative agli stipendi e anche allo stadio Garilli. L'epilogo, dunque, dovrebbe avvenire già nei prossimi giorni con la squadra che ha indetto ufficialmente lo stato di sciopero, rinunciando a scendere in campo già domenica contro la Pro Vercelli. Di seguito il comunicato dell'Aic:
"Richiamando quanto già esposto nel comunicato di martedì 18 dicembre, l’Associazione Italiana Calciatori indice formalmente lo sciopero dei calciatori professionisti attualmente tesserati per l’A.S. Pro Piacenza 1919 s.r.l., per la giornata di domenica 23 dicembre 2018.
Nulla è cambiato, di fatto, dalla proclamazione dello stato d’agitazione anzi, ad oggi, non sussistono più garanzie per la continuità aziendale e non esiste nemmeno la disponibilità dello Stadio; né tantomeno è stata manifestata alcuna concreta volontà di pagare gli stipendi per tutte le mensilità maturate. Come ormai più volte ripetuto, la misura è colma e l’AIC è costretta dunque ad indire lo sciopero affinché l’anomala situazione che i calciatori, loro malgrado, sono costretti a subire, cessi quanto prima.
I calciatori, inoltre, dichiarano la prosecuzione dello stato di agitazione e preannunciano sin d’ora lo sciopero anche per la giornata di giovedì 27 dicembre 2018, qualora la morosità retributiva non venga sanata entro lunedì 24 dicembre 2018".