José Mourinho saluta il Manchester United. L'esonero dello Special One, dovuto agli scarsi risultati raggiunti dal Manchester United in questo primo scorcio di stagione, hanno dunque portato all'ennesimo addio illustre di questi ultimi anni. Tanti i top manager incapaci di sfuggire allo spettro dell'allontanamento: da Carlo Ancelotti a Max Allegri, passando per Antonio Conte e Maurizio Sarri per la sola Italia. All'estero, invece, Mourinho è in buona compagnia con i colleghi Thomas Tuchel, Unai Emery, Jupp Heynckes e Vicente del Bosque.
Ma quali sono gli allenatori mai licenziati nell'arco della propria carriera? Alcuni, in realtà, sono ben conosciuti ai più: i vari Pep Guardiola e Zinedine Zidane, ad esempio, non hanno mai concesso ai propri datori di lavoro la soddisfazione di licenziarli: nel caso dello spagnolo, infatti, tutte le separazioni sono arrivate per scelta, senza incorrere all'esonero. Stesso discorso anche per il francese, che ha lasciato il Real Madrid ad inizio stagione.
Tra i tanti big c'è anche il Cholo Diego Simeone, che né in Argentina né in Italia - durante la parentesi al Catania - ha mai consumato un addio imposto dalla società. Altri esempi? Jurgen Klopp, che lasciò il Borussia Dortmund per scelta propria dopo sette anni e che, nelle sue esperienze precedenti, non fu mai allontanato dai vertici dei club in cui lavorò. C'è poi anche Didier Deschamps, che alla Juventus rassegnò le proprie dimissioni e, negli altri casi, decise comunque di sua iniziativa di abbandonare le proprie squadre.
Ci sono poi Marcelo Gallardo del River Plate e Guillermo Barros Schelotto, ex allenatore del Boca Juniors fresco di addio dopo la caduta nella finale di Copa Libertadores. L'ex centrocampista offensivo, tra l'altro, è anche transitato brevemente da Palermo prima di rassegnare le proprie dimissioni come già fatto al Lanus nel 2015.
Emblematico, infine, il caso di Marco Van Basten: mai allontanato forzatamente nelle sue travagliate esperienze da allenatore, l'ex attaccante del Milan è stato spesso costretto a dimettersi per problemi di salute causati dal troppo stress. Italia che, dal proprio canto, è invece terra piuttosto florida per gli esoneri: soltanto durante la scorsa stagione, infatti, furono ben 10 i cambi di panchina in Serie A, con l'ultimo in ordine di tempo arrivato a Verona con l'addio di Rolando Maran al Chievo a tre giornate dalla fine del campionato.