Una "discreta" ultima giornata in Premier League: sebbene molti verdetti fossero già sanciti, è stato comunque un pomeriggio intenso e pieno di gol ed emozioni. Restava da assegnare l'ultimo posto in Champions League, a giocarselo Chelsea e Liverpool: impresa proibitiva già da prima del fischio d'inizio per Antonio Conte, che avrebbe dovuto sperare in una sconfitta dei reds in casa contro il Brighton e nel frattempo vincere a Newcastle. Accade invece l'opposto, con i blues pesantemente sconfitti (3-0) e Anfield in festa per il 4-0 con ancora un gol di Salah, il 32° stagionale in Premier: un gol che lo consegna alla storia di questa competizione, perché l'egiziano supera in un colpo solo Cristiano Ronaldo, Shearer e Suarez e diventa il giocatore ad aver segnato più reti in una singola stagione da 38 partite di Premier League. Il Chelsea, invece, giocherà l'Europa League.
Era anche il giorno dell'ultima partita sulla panchina dell'Arsenal di Wenger, che saluta con una vittoria (1-0) sul campo dell'Huddersfield e chiude al sesto posto in classifica. Il City, campione già da un pezzo, lottava per raggiungere quota 100 punti in classifica: ci è riuscito all'ultimo respiro, grazie al gol di Gabriel Jesus che gli ha permesso di battere il Southampton. Infine, degna di nota la partita folle tra Tottenham e Leicester. Un 5-4 senza senso, con questi parziali: 0-1, 1-1, 1-2, 1-3, 2-3, 3-3, 4-3, 4-4, 5-4. Che dire, un bel modo per salutare Wembley visto che gli Spurs torneranno nel nuovo White Hart Lane dalla prossima stagione.
Ecco dunque tutti i verdetti:
Manchester City Campione e qualificato in Champions League.
Manchester United, Tottenham e Liverpool in Champions League.
Chelsea e Arsenal in Europa League.
Burnley ai preliminari di Europa League.
Swansea, Stoke City e West Bromwich retrocesse Championship.