La trentatreesima giornata di Premier League ha rivoluzionato gli equilibri per quanto riguarda la corsa al quarto posto, cioè alla qualificazione Champions.
Torna alla sconfitta il Tottenham di Conte (57 punti) dopo 4 successi di fila, l'Arsenal (54) va K.O per la terza volta consecutiva. E mentre sorride CR7 (lo United ha raggiunto l'Arsenal), non va sottovalutato il West Ham di David Moyes (52 punti).
Il Tottenham rallenta, ma Conte è ancora avanti
La sconfitta contro il Brighton del Tottenham Stadium non ha scoraggiato Conte, che ha sostenuto che i suoi "avrebbero meritato il pareggio". Ciononostante, la prestazione di Kane e compagni è stata decisamente sottotono rispetto alle ultime uscite. Il Tottenham ha mostrato le stesse difficoltà che avevano contraddistinto l'ultima sconfitta interna, contro il Burnley (altro 1-0). Innanzitutto, quella di giocare contro una squadra capace di fare densità davanti all'area di rigore. Poi, quella di trovare alternative alle giocate nello spazio di Kane, Son e Kulusevski. Infine, una fragilità difensiva, mostrata in occasione del gol soprattutto da Dier, che sembrava acqua passata.
Crisi Arsenal
La notizia positiva di giornata, per Conte, è arrivata però dal St Mary's di Southampton, dove l'Arsenal di Arteta ha perso la terza partita consecutiva. Decisivo il gol di Bednarek. I Gunners sembrano aver perso quella "magia" e quelll'entusiasmo che ne hanno contraddistinto tutta la parte centrale della stagione. Per la prima volta hanno perso tre partite consecutivamente, e soprattuto ha smarrito la facilità nel gioco offensivo e nell'andare in rete che aveva fatto proprie. L'Arsenal ha tre punti in meno del Tottenham e una partita da recuperare: la giocherà il 20 aprile contro il Chelsea a Stamford Bridge. Ma per i Gunners potrebbe essere determinante un altro match, lo scontro diretto contro il Tottenham, previsto per il 12 maggio.
Triplo CR7, lo United spera
Chi torna a sorridere in questo weekend è il Manchester United, che con grande fatica si è sbarazzato del Norwich ultimo in classifica (3-2). Il "man of the match" è stato Cristiano Ronaldo, autore della seconda tripletta stagionale, la numero 60 in carriera. Fino a pochi giorni fa, i Red Devils sembravano esclusi dalla lotta per il quarto posto, con le voci sul prossimo allenatore e sul destino di CR7 a superare per volume le residue discussioni sul finale di stagione. Ora lo United ha gli stessi punti dell'Arsenal, tre in meno del Tottenham. Chissà che questa vittoria e un weekend favorevole non possa riaccendere l'entusiasmo fra le fila di una squadra apparsa depressa e rassegnata negli ultimi turni. La "prova del nove" è alle porte: mercoledì per Rangnick è in programma la visita a casa del connazionale Klopp, per il grande classico del calcio inglese, Liverpool-Manchester United.
Non ancora fuori dai giochi il West Ham di David Moyes, a 52 punti, che però ha avuto "in canna" la possibilità di riavvicinare le dirette competitors, ma l'ha fallita pareggiando in casa contro il Burnley in una partita segnata soprattutto dal bruttissimo infortunio occorso ad Ashley Westwood.