Ha voglia di tornare e rimettersi in gioco Cesare Prandelli, ma basta con l'estero vuole tornare in Italia, in Serie A. L'ex Ct della nazionale italiana è intervenuto in mattinata ai microfoni di Radio Anch'io dove ha parlato della sua voglia di tornare ad allenare e anche della Fiorentina di Pioli, sua ex squadra dove da allenatore ha fatto benissimo meritandosi poi anche la chiamata della nazionale sulla cui panchina è riuscito a raggiungere la finale di Euro 2012 e un terzo posto nella Confederations Cup del 2013. Ecco le sue parole:
"Ho tanta voglia di ricominciare e mi piacciono le sfide. Sono pronto anche a subentrare a stagione in corso: ho rifiutato tante proposte dall'estero, che non fa per me. Voglio tornare ad allenare in Italia. La Serie A di quest'anno? È un campionato molto interessante perché c'è la voglia di recuperare il distacco dalla Juventus e la campagna acquisti di Inter, Milan e Roma può creare un campionato interessante. CR7 è un esempio di serietà e professionalità. Un campione così è facile gestirlo perché è un punto di riferimento quotidiano.
Può giocare ovunque in attacco ma, oltre all'aspetto tecnico, ha un carisma straordinario: per me non è un caso che in queste prime partite la Juventus sia andata in gol con giocatori diversi. I difensori riservano a lui molte attenzioni e questo crea maggiori spazi agli altri che si inseriscono e trovano il gol.
La Fiorentina? Potrebbe essere la sorpresa del campionato. Firenze è straordinaria dal punto di vista calcistico, devono trovare l'alchimia giusta: squadra, società e tifosi. Benassi? È sempre stato un ragazzo molto interessante, adesso ha anche acquisito, grazie a Pioli, un ruolo ben definito. Il nostro calcio ha bisogno di un giocatore così, che sappia anche entrare in area e segnare". Ha concluso Pandrelli.