Un pareggio strappato al 90esimo minuto, due punti di vantaggio sull'Empoli terzultimo in classifica e impegnato domani contro il Torino: il Genoa di Cesare Prandelli fa 1-1 contro il Cagliari, rialzandosi in extremis dopo il vantaggio degli ospiti firmato dall'ex Pavoletti. Intervistati da SkySport nel post-partita, l'allenatore rossoblù, capitan Criscito e Daniel Bessa hanno commentato il match di questo pomeriggio:
BESSA - "Abbiamo guadagnato un punto importantissimo perché stavamo perdendo, ci siamo ricompattati nel finale e abbiamo ottenuto un punto prezioso se guardiamo al risultato. Abbiamo fatto la partita che dovevamo fare, dal primo al novantesimo minuto, ora è rimandato tutto all’ultima giornata"
CRISCITO - "Era un rigore importante, al novantesimo minuto e sotto di un gol, ma ero sicuro che sarebbe andata così. Sanabria mi ha chiesto di lasciarglielo calciare dopo l’ultimo errore ma ero convinto di segnare e sono felice per il pareggio. Vista la prestazione, però, sono due punti persi più che un punto guadagnato. Stiamo lottando su ogni pallone ma purtroppo siamo mancati un po’ sotto porta. Piatek? Sicuramente il suo addio ha influito, al suo posto qualcuno non è riuscito a integrarsi nel migliore dei modi e Piatek fino a gennaio ha fatto reparto da solo. C’è un po’ di preoccupazione in vista della lotta-salvezza, è ovvio, domani guarderemo tutti l’Empoli e speriamo di chiudere nel migliore dei modi questa stagione"
PRANDELLI - "Abbiamo creato tanto ma c'è ancora difficoltà nell'area di rigore avversaria, c'è ansia di fare gol ma per fortuna il calcio di rigore questa volta l'abbiamo calciato in porta. Grazie a questo pareggio non perderemo la fiducia in vista dell'ultimo turno di campionato, per me giocare contro la Fiorentina sarà particolare ma ciò non andrà di certo a influire sui ragazzi. Criscito e il pallone tolto a Sanabria? Quando hai la fascia al braccio hai anche delle responsabilità, Mimmo si è preso le sue e in questi momenti si vede di che pasta è fatto un capitano"