Pléa-Balo, il dynamic duo che fa sognare il Nizza, sempre più primo
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Data: 30/10/2016 -

Pléa-Balo, il dynamic duo che fa sognare il Nizza, sempre più primo

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Per coloro che stessero ancora a chiedersi “Why always Mario”, la risposta è tutta in quel tocco d’esterno. Quello che ha contribuito alla vittoria del Nizza, che Balotelli con le sue reti sta rendendo sempre più regina di Francia. L’Allianz Riviera lo acclama, lui si esalta. Così, sul lancio di Seri, scatta sul filo del fuorigioco e si trova a tu per tu con Riou. Potrebbe calciare in qualsiasi modo, lui sceglie il più complicato. Un destro delicatissimo, che chirurgico s’infila sul secondo palo, per il gol del momentaneo 2-0. Esultanza composta, solo un sorriso ai compagni che corrono ad abbracciarlo.

Con questo, sono sei in campionato. Lucien Favre si gode il suo “dynamic duo”. Meglio di Super Mario, dal punto di vista realizzativo, c’è Alassane Pléa. Le sue reti sono sette e ad inizio campionato doveva essere il sostituto di Balotelli. La staffetta era sempre la stessa, verso la fine della partita. Poi, quella tripletta al Metz quando l’ha schierato titolare la settimana scorsa ha convinto l’allenatore a farli giocare insieme e addirittura a cambiare modulo. Dal 3-5-2 al 4-3-3, con Belhanda esterno atipico ad ispirare il duo. E l’esperimento è decisamente riuscito. Pléa è l’opposto di Balo. Timido, schivo, il suo cartellino è costato solo mezzo milione di euro. Nemmeno nell’intervista rilasciata al sito ufficiale del Nizza, al giorno del suo arrivo, riuscì a raccontare qualcosa di sé: “Vado in difficoltà se devo parlare di me” disse ridendo. Il buono e il (non più) cattivo, adesso, fanno la fortuna dell’outsider in Ligue 1.

La festa del Nizza prosegue anche nel secondo tempo: dopo poco più di un’ora di gioco, i rossoneri sono già avanti 4-1. E sarà proprio questo il risultato finale della sfida col Nantes. Una vittoria che vale più di tre punti: il Monaco ieri ha pareggiato, e ora sono sei le lunghezze di vantaggio sui monegaschi. Un percorso, quello della capolista, quasi netto, con 29 punti in undici partite. Altro che favola, il Nizza ora è una corazzata a tutti gli effetti. E guarda tutti dall’alto, guidata dal suo dynamic duo.



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