E' ora di derby per la Juventus, reduce dalla vittoria di Champions League contro la Dinamo Kiev, ma alla ricerca del ritorno al successo in campionato per non perdere contatto dalla vetta. Bianconeri che sono stati infatti frenati dal Benevento nell'ultimo turno e che vedono il Milan già distante 6 punti dopo 9 giornate.
Nella consueta conferenza stampa di vigilia del match, Andrea Pirlo ha sottolineato l'importanza del match contro il Torino: "E' la stracittadina, una sfida sentita da entrambe le tifoserie. Ho avuto la fortuna di giocarlo diverse volte, di vincerlo e di fare anche gol importanti. Per me rimane un ricordo indelebile di una partita con grandi emozioni e sempre bella da giocare. Speriamo di fare una grande gara contro una buona squadra, costruita bene e con un ottimo allenatore".
L'allenatore bianconero ha poi proseguito analizzando il momento della sua squadra, reduce dagli impegni europei: "Ci arriviamo bene e speriamo in queste ultime ore di recuperare qualche energia. Abbiamo avuto poco tempo per recuperare, ma siamo pronti mentalmente per fare una gara seria e proseguire il nostro cammino in campionato. Con la Dinamo abbiamo ricevuto le risposte che cercavamo, era importante per il morale dei ragazzi e ora lavoriamo con un po' più di serenità. Sarà una settimana intensa, ma l'obiettivo è catapultarci sul derby di domani e pensare partita per partita".
Pirlo ha poi parlato di alcuni singoli, da Morata che non ci sarà per squalifica a Chiesa, che in Champions ha trovato il suo primo gol in bianconero: "Con Alvaro eravamo più presenti, ma cercheremo di riempire l'area di rigore con altri giocatori. I gol arrivano da lì e chi giocherà domani dovrà cercare di arrivare in area, anche in altro modo. A Chiesa chiedo tante cose e le sta facendo bene. Non è facile passare dalla Fiorentina alla Juventus, con tutte le polemiche che ci sono state e con tutto questo peso addosso. E' un bravissimo ragazzo, un grande giocatore e sta crescendo. Deve trovare anche il gol in campionato per sbloccarsi, per questo gli chiedo di andare in area per concludere l'azione. Alex Sandro? Ha bisogno di tempo per ritrovare la forma migliore, ma è sulla strada giusta".
Infine, Pirlo ha concluso occupandosi anche dell'Under 23, formazione dalla quale sta attingendo spesso per la sua prima squadra: "I giovani giocano perchè la Juventus ha creato la seconda squadra anche per questo. E' una mossa societaria per favorire l'inserimento dei giovani e che favorisce anche il lavoro dell'allenatore. Dragusin è un giocatore fortissimo, ha 18 anni e deve migliorare molto sul piano tecnico. Ma allenandosi tutti i giorni con grandi campioni avrà il tempo per farlo":