Dopo il pareggio contro il Genoa, domani il Milan farà visita al Sassuolo, con l’obiettivo di tornare a vincere. "Affrontiamo una squadra che sta bene in campo, all'inizio ha segnato tanti gol pur avendo delle assenze importanti. Una squadra con qualità, ben allenata, che offre un calcio propositivi. Dobbiamo essere lucidi dal punto di vista tattico. Affrontiamo con grande rispetto il Sassuolo". Così Stefano Pioli nella conferenza di vigilia.
L’allenatore rossonero dovrà fare a meno di Ibrahimovic, dopo l’infortunio subito nella giornata di ieri. “È stata una giornata difficile, prima dell'allenamento eravamo convinti che potesse tornare a disposizione per giocare uno spezzone di gara. Andava tutto bene, poi c'è stato questo intoppo. Ibra aveva una voglia incredibile di rientrare. È forte e tornerà più forte di prima".
Su come lo sostituirà e sulla fase difensiva: "Non sono preoccupato, abbiamo battuto un record importantissimo riguardo ai gol. La squadra non avrà un contraccolpo. Non abbiamo problemi realizzativi o di creare occasioni da gol. C’è da dire che abbiamo subito un po’ troppi gol ultimamente. Mi aspetto sempre il massimo dai miei giocatori. Sarebbe un grande errore pensare che per difedere debba lavorar bene solo la difesa: nella fase di non possesso tutta la squadra deve lavorare in un certo modo, accorciando bene le distanze perché abbiamo ad affrontare una squadra di qualità. Il piano è sempre di proporre un gioco offensivo”.
Sulle difficoltà realizzative e le condizioni di Rebic e Leao: “Hanno caratteristiche giuste per essere importanti nel nostro gioco. Rebic nelle ultime due partite non ha segnato per bravura del portiere o per il momento no. Il vostro giudizio sarebbe cambiato se avesse segnato la scorsa partita dopo una serie di dribbling. Mercoledì è uscito per un problema a un piede, non si è allenato negli ultimi giorni e oggi abbiamo la rifinitura: spero sia disponibile. Le ultime partite di Leao non sono state all’altezza, sono io il primo a dirlo, ma prima della sosta aveva dato segnali importanti. Non è ancora al 100% della forma e adesso deve fare uno sforzo in più mentalmente, e quando avrà ritrovato la condizione tornerà a darci quelle prestazioni a cui ci aveva abituato”.
Sulla classifica: "Sappiamo quello che stiamo facendo, da gennaio ad oggi abbiamo messo in campo prestazioni positive. Il dato interessante è che abbiamo 15 punti in più rispetto all'anno scorso, significa molto per la nostra crescita. Resta un campionato ancora più equilibrato rispetto all'anno scorso".
Sulla necessità di intervenire sul mercato dopo il nuovo infortunio di Ibrahimovic: “Il faccia a faccia con Maldini c’era stato prima delle ultime due partite. Il mercato di gennaio si sta avvicinando ed è giusto valutare le situazioni. L’infortunio di Zlatan non inciderà nelle valutazioni. Credo che se ci sarà la possibilità di migliorare la squadra lo faremo, ma dipende se ci saranno le opportunità”.
Sul Sassuolo: “Dal punto di vista tecnico-tattico servirà la massima concentrazione. Nessun contraccolpo dopo l’infortunio di Ibra perché la squadra sta bene e sta ottenendo rrisultati eccezionali. Siamo sempre stati bravi a dimostrare di essere una squadra di qualità e lo faremo anche domani". L’allenatore rossonero si è poi soffermato sul percorso di Tonali: “La sua crescita è continua e costante. È un giocatore diverso rispetto a Bennacer, è un centrocampista completo con un potenziale importante. È giovane e spesso ce ne dimentichiamo. Sta lavorando bene e sta apportando anche quantità”.
Su un possibile nuovo arrivo a centrocampo: “Siamo coperti, ne abbiamo 4 per due posti, ma se ci sarà la possibilità di inserire un giocatore di qualità o di un prospetto da Milan credo che lo faremo”. Su Çalhanoğlu: “E’ un leader in campo, un leader tecnico che si sposa bene con qualsiasi compagno gli possa mettere vicino. Voglio tenerlo vicino gli attaccanti perchè sa concludere, ci sta talvolta che si abbassi per migliorare il fraseggio. Ho stima per lui perchè è un ragazzo intelligente, sa leggere bene gli spazi". Sulle condizioni di Kjaer: "Sono passati solo 15 giorni, difficile che ci sia per la partita di mercoledì, però sta bene ed è la cosa più importante".