Complimenti, sì, ma non solo. Grazie al successo nella finale di Wembley contro l'Inghilterra, l'Italia di Roberto Mancini si è laureata campione d'Europa. Chiellini e compagni si sono riusciti a imporre con forza, intelligenza e spirito di squadra, nonostante ciò non è comunque mancato qualcuno che ha storto il naso. Si tratta di Gerard Piqué, difensore del Barcellona, che con un tweet postato nelle scorse ore ha messo un’altra volta un “ma” sulla vittoria degli Azzurri.
“L’Italia vince gli Europei con merito. Complimenti! La miglior nazionale di tutto il torneo”, ha esordito. Poi, però, arriva la piccola polemica sui rigori: “Questo sì, l’aver tirato per prima i rigori l’ha aiutata di nuovo. Come contro la Spagna, le ha permesso di sbagliare e di rimanere viva”.
La prima critica dopo la semifinale
Che Piqué puntualizzi che il presunto aiuto sia arrivato “un’altra volta” non è un caso. Lo spagnolo, infatti, aveva già puntato il dito contro il formato dei rigori dopo la sconfitta della Spagna con l’Italia, in semifinale. Anche in quel caso, gli Azzurri avevano tirato per primi.
“Non è un caso che nelle quattro volte che si è andati ai rigori all’Europeo e nella Copa América abbia vinto la squadra che ha tirato per prima. Le statistiche dicono che chi tira primo ha più possibilità di successo. In un torneo così importante, non mi pare giusto che un sorteggio ti faccia iniziare con uno svantaggio”, aveva commentato.
La soluzione di Piqué
In quel frangente, Piqué non si era tirato indietro e aveva avanzato una soluzione alternativa: "Penso che il formato migliore sia battere con lo schema ABBAABBAAB... In questo modo, se le squadre non sbagliano, vanno in vantaggio in modo alternato. A livello emotivo, fa la differenza essere sopra o meno".