Ambizioni. Sono quelle che sta coltivando un Milan rinato dal post lockdown. Ventuno risultati utili consecutivi, otto vittorie in altrettante partite in stagione tra Serie A Europa League. Per la nona sinfonia, la formazione di Stefano Pioli dovrà superare la Roma.
“Ogni partita è importante - spiega Pioli nella conferenza stampa della vigilia - abbiamo cominciato bene e dobbiamo continuare. Affrontiamo un avversario forte che nelle ultime 6 trasferte ne ha vinte 5. Un avversario che assomiglia al Milan, hanno confermato un allenatore che ha fatto bene al primo anno in Italia, hanno inserito giovani forti come Kumbulla, hanno preso un giocatore importante come Pedro. Una squadra ambiziosa ma lo siamo anche noi, sarà una partita aperta".
A prescindere dal risultato di domani sera, il Milan resterà per un’altra settimana in vetta alla classifica. Ad oggi, però, Pioli non guarda il piazzamento dei rossoneri: “Siamo solo all'inizio, dobbiamo prepararci bene per superare questo esame difficile. È solamente un'altra partita, 3 punti a disposizione, dovremo cercare di giocare una partita tecnicamente di alto livello perché sono avversari di valore”.
Domani Pioli dovrà fare a meno ancora di Rebic e, probabilmente, anche di Calhanoglu: “Diciamo che in questo inizio siamo stati molto bravi a non far pesare assenze importanti come Ibra, Romagnoli, Calha. Era importante avere più titolari a disposizione. Calhanoglu e Rebic stanno meglio. Rebic non ci sarà domani, faremo un controllo nei prossimi giorni. Hakan ha ancora due allenamenti ma domani sarà difficile”.
Chiosa finale sul duello in campo tra Ibrahimovic e Dzeko: “Se pensiamo alla partita di giugno cambiano le caratteristiche, Ibra e Rebic hanno caratteristiche differenti. Zlatan ci dà tante soluzioni, sia Ibra che Dzeko sono due registi offensivi. Dovremo cercare di limitare i rifornimenti per Dzeko”.