Energico, battagliero e più che mai innamorato del Catania.
Dopo mesi di silenzio stampa Pietro Lo Monaco torna a parlare, confermando la ferma volontà di continuare a lavorare per riportare i rossazzurri in Serie B.
Nella conferenza stampa fiume di stamattina, l'amministratore delegato del Catania ha fugato ogni dubbio sulla sua permanenza in seno alla dirigenza rossazzurra, respingendo con forza le voci che lo volevano ad un passo dall'addio.
"Nel 2012 avevo deciso di andare via - ha detto Lo Monaco - adesso no. Non permetterò che il Catania rischi di fallire per la seconda volta".
Nessuna voglia di commentare la notizia trapelata nei giorni scorsi sull'intenzione di Commisso di portarlo alla Fiorentina, anche per rispetto di Pradè.
Attenzioni rivolte soprattutto al nome dell'allenatore della prossima stagione, con Sottil che a breve parlerà con la dirigenza per ufficializzare l'addio al Catania.
"Presto ci confronteremo con lui. Lucarelli non torna - ha sottolineato Lo Monaco - , Grassadonia non ci interessa".
A chi gli chiedeva di Vincenzo Italiano ha poi lasciato intendere che sul tecnico del Trapani c'è anche l'interesse della società rossazzurra, che però attende che finiscano i play off per l'assalto definitivo all'ex centrocampista del Verona, considerato ad oggi uno degli allenatori più quotati per la categoria e diventato il principale candidato per la panchina del Catania.
Diverse conferme in arrivo anche per la rosa della scorsa stagione, a partire da quelle di Curiale, Sarno e Di Piazza in attacco, probabile la partenza di Pisseri. Da valutare invece il futuro degli storici senatori rossazzurri.
A cura di Antonio Costa
