Continua in casa Pescara la ricerca del nuovo allenatore. Questa mattina tutta la dirigenza ha incontrato a Roma Zdenek Zeman, obiettivo numero uno per la sostituzione di Massimo Oddo. Un incontro interlocutorio, probabilmente rivolto più alla prossima stagione che ad un ingaggio immediato, come confermato dallo stesso Sebastiani ai giornalisti presenti, tra cui Grazia Di Dio, al ritorno da Roma: "Zeman è stato il primo ad essere incontrato, ci tenevo ad esserci per il legame che c'è tra noi; per ora però lo escluderei, è da considerare solo in ottica futura. Tra noi i rapporti sono buoni, ma escludo venga da ora, questa squadra non è adatta a lui e al suo sistema di gioco. Vedremo comunque nelle prossime ore". Ricerca quindi che continuerà, vagliando altri profili: "Ora Pavone e Leone sentiranno anche altri allenatori - ha concluso Sebastiani - ma sempre in previsione futura. Probabile che resti Zauri fino a fine stagione".
Appena tornati da Roma però Sebastiani, Pavone e Leone sono passati dalla squadra al Poggio degli Ulivi prima della fine dell'allenamento. Un saluto ed una prova di vicinanza da parte di tutta la dirigenza in un momento delicato. La voglia di trovare un allenatore anche per questo finale di stagione c'è. Giovane ma con personalità, questo è l'identikit e Fabio Liverani potrebbe essere il profilo giusto, che accompagni la squadra fino a fine stagione. Senza vincoli contrattuali lunghi, per poi riorganizzare tutta la parte sportiva con più calma. Intenzioni che a volte si scontrano con le suggestioni, che hanno il nome di Zdenek Zeman. Per lui si potrebbe fare un'eccezione.
Quindi in sintesi le situazioni al vaglio della società sono due: Zeman allenatore da subito per provare la salvezza e programmare fin da ora il prossimo anno, oppure si rinvia tutto a fine stagione e si valuta un allenatore giovane solo per questi ultimi mesi, con Liverani nome al momento il più quotato.
