Per una notte, Massimo Oddo si gode il suo Pescara terzo in classifica, con 55 punti. La vittoria sull’Avellino, infatti, lancia gli abruzzesi a ridosso di Crotone e Cagliari. L’allenatore ha commentato la gara ai microfoni di Sky Sport.
“Non ci esaltiamo, è la seconda vittoria che arriva dopo un periodo difficile. Sono contento ovviamente, anche se non si vede perché sono ancora teso per la partita. Oggi, comunque, abbiamo fatto un’impresa, vincendo su un campo ostico come quello di Avellino con tre ragazzi del ’97 in difesa” ha detto Oddo.
Proprio sui tre giovanissimi, l’allenatore ha avuto parole di elogio, in particolare per Mandragora: “Ventola, Vitturini e Mandragora sono tre validi prospetti, anche se essendo così giovani non avevamo certezze. Mandragora ha dimostrato di essere anche un ottimo difensore, ma non mi sorprende: è un giocatore intelligente e i giocatori intelligenti sanno fare qualsiasi cosa in campo”.
Insomma, il Pescara sembra definitivamente uscito dal periodo negativo. “Abbiamo sempre lavorato sulle nostre consapevolezze, anche quando abbiamo perso pur avendo fatto buone partite, le convinzioni non sono mai state minate. Sono contento perché questa squadra non perde mentalità e attributi, che sono fondamentali per vincere partite come questa e come quelle che verranno ora. C’è un pizzico di rammarico per il momento buio, ma nel calcio non si vive di queste cose” ha concluso Oddo.