Missione compiuta. Il Pescara di Massimo Oddo supera il Novara di Baroni anche nella semifinale di ritorno dei playoff di Serie B, regalandosi la finale contro il Trapani decisiva per decretare la terza squadra promossa in Serie A dopo Cagliari e Crotone: un 4-2 spettacolare, dopo lo 0-2 dell'andata, ed "Adriatico" in festa. L'allenatore biancazzurro, ai microfoni di Sky Sport, ha commentato così il traguardo raggiunto nel post partita:
"L'anno scorso ho condiviso quell'avventura con mister Baroni, il grosso l'ha fatto lui; quest'anno invece ci siamo tolti una bella soddisfazione: abbiamo costruito parecchio rifacendo tutto da capo e abbiamo fatto un'annata strepitosa, sperando di coronarla nel migliore dei modi. Il Trapani di Cosmi? La grinta l'abbiamo in comune, lui ha sicuramente molta più esperienza di me: il Trapani ha fatto un campionato sopra le righe e meritato in pieno la finale, sarà una grande sfida. Loro sono una squadra molto esperta, soprattutto dietro e a centrocampo: noi invece siamo più giovani, magari abbiamo più freschezza atletica. Siamo due allenatori diversi a livello di gioco, sarà una bella partita da vedere".
"L'arrabbiatura con Zampano? Gli avevo detto cosa dovesse fare per non prendere un cartellino, e lui ha fatto esattamente l'opposto... Commettendo un fallo stupido che in quel momento poteva pesare - continua Oddo - Noi favoriti? Conosco i miei ragazzi e so cosa possono dare, ho piena fiducia in loro ed è una cosa soggettiva: in finale non c'è una favorita, anzi, forse il Trapani ha un vantaggio. Dovremo essere bravi noi".
Su Verde, infine, autore di una doppietta: "E' una grande soddisfazione, ho sempre basato tutto sul gruppo: ogni squadra ha le sue individualità che possono fare la differenza, ma dietro ci deve sempre essere un gruppo vero che si sostiene. A volte le partite che abbiamo sbagliato sono state sbagliate perchè mancava spirito di gruppo, ma quando abbiamo fatto bene c'è sempre stata una sola squadra in campo".