La Juventus lo acquistò appena 18enne dal Saint-Etienne, convinta dalle qualità di quel giovane attaccante che tanto bene prometteva. L’avventura in bianconero di Vincent Pericard però fu breve e senza gloria: due spezzoni di partita tra Coppa Italia e Champions League (contro l’Arsenal), per un totale di appena 34 minuti.
Nel 2002, due anni dopo l’arrivo a Torino, arrivò la cessione al Portsmouth e da quel momento in poi per Pericard iniziò un lungo girovagare tra Premier League, Championship e League One. Ma come mai la carriera alla Juventud di Pericard non decollò mai? A svelarne il motivo è lo stesso attaccante, oggi 36enne, in un’intervista rilasciate al Sun:
“Io e due mie connazionali alla Juve stavamo prendendo lezioni di italiano da una bellissima insegnante. Una sera eravamo a casa e le mandai un sms per invitarla a prendere qualcosa da bere da noi. Un'ora dopo squillò il telefono: era Roberto Bettega, il vicepresidente della Juventus. Ci fece una bella strigliata e ci chiese chi pensavamo di essere per mandare degli sms alla sua compagna. Noi però non sapevamo che fosse la sua fidanzata”, racconta Pericard.
Un sms pieno di… rimpianti: “La mia avventura in bianconero stava andando benissimo. Mi sono rovinato la carriera alla Juventus per colpa di un sms sfortunato. Non ho dubbi che se non fosse successe quello, la mia vita sarebbe stata diversa”, ha concluso Pericard.