Perché il Milan si è innamorato di Mattias Svanberg
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Data: 12/01/2021 -

Perché il Milan si è innamorato di Mattias Svanberg

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Ha fatto letteralmente perdere la testa a Ricky Massara. Lo stile è proprio quello da giocatore di Premier: fisico impostato, faccia da bravo ragazzo e piede educatissimo. Il centrocampista completo a Bologna si chiama Mattias Svanberg.

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Un giocatore unico per caratteristiche in tutta la rosa di Mihajlovic. Ed è questo il motivo per cui a Casteldebole arrivano i primi sondaggi anche dall'Inghilterra. Leicester e Southampton ci stanno provando. Ma a fare la differenza pro Milan in quest'operazione c'è l'amicizia di Sabatini con Massara

E forse, ci piace pensare anche Zlatan Ibrahimovic. Quando arrivò a Bologna i media svedesi avevano raccontato che Ibra, all'epoca al Manchester United, aveva consigliato ai Red Devils l'allora diciottenne Svanberg. Di Vaio e Bigon però ci arrivarono prima. Ecco allora l'occasione, tre anni dopo, di portarselo in squadra. Ma c'è più di un motivo se anche agli occhi di Zlatan non è passato inosservato. 

Mattias gioca sempre a testa altissima, in sicurezza. 21 anni sulla patente, in campo ne dimostra almeno dieci in più. 

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In azione è uno da due tocchi massimo e verticalizzare. Quante occasioni ha creato il Bologna di Miha con le sue giocate. La caratteristica che più piace a Sinisa è la sua intelligenza tattica. Il 4-2-3-1 è tutto fuorchè un modulo statico: in attacco è perfetto negli interscambi con gli esterni offensivi, in difesa ha una percezione del pericolo straordinaria e spesso fa letture difensive provvidenziali.

Un altro aspetto che lo ha fatto emergere a Bologna, oltre alla completezza, è un fondamentale non così banale: il tiro. 

Potente e secco, di pali e traverse in questi due anni ne ha fatti tremare. Ecco, le gioie in proporzione alle qualità balistiche sono state poche. Solo tre in totale fin ora da quando è arrivato in Italia. Con la prima arrivata soltanto lo scorso agosto in un'inutilissima partita con il Torino. Quest'anno a segno con il Sassuolo e con l'Udinese, in entrambi i casi su inserimenti. Altra cosa che sa fare molto bene. In più bisogna aggiungere una certa dose di sfortuna, almeno 3 gioie annullate dal VAR (su tutte a Bologna si ricordano il gran gol che segnò contro la Lazio), che lo avrebbero di certo esposto di più mediaticamente.

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Fuori dal campo è un ragazzo sempre sorridente, educatissimo e incredibilmente alla mano. In meno di un anno ha imparato l'Italiano. La sua ragazza è Alice Magnusson, trequartista del Bologna femminile. Ha seguito il fidanzatino sotto le Due Torri e ha scelto la stessa squadra.

Si godono Bologna e tutto il suo essere accogliente. Il posto perfetto dove muovere i primi passi in Italia, in attesa di una chiamata alla quale Mattias, si è capito, prima o poi dovrà rispondere.

di Alessio De Giuseppe



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