Pelé, la leggenda diventa un film: dall'infanzia ai trionfi mondiali, la storia arriva al cinema

Jorge Luis Borges scriveva che “ogni volta che un bambino prende a calci qualcosa per la strada, lì ricomincia la storia del calcio”. Lui, argentino di nascita, si sarà sicuramente innamorato del brasiliano più famoso di sempre. Del resto in quegli anni quel 10 lì che stava rivoluzionando il pallone era il simbolo di uno sport che iniziava a raggiungere tutto il mondo. Edson Arantes Do Nascimento ne avrà tirati infiniti di calci ad un pallone, e quante volte avrà fatto arrabbiare mamma e papà che nella povertà di un quartiere di Minas Gerais urlavano al piccolo Dico di fermarsi un attimo. Colpi di testa, finte, rovesciate. Prove generali delle gesta che lo avrebbero reso immortale: Dico non si sarebbe fermato più, il mondo presto lo avrebbe conosciuto come Pelé. Inutile soffermarsi a riflettere se Pelé sia stato o meno il calciatore più forte di sempre, perché forse la risposta è in un qualcosa che ci portiamo tutti dietro: Pelé è il calcio, è mito, è leggenda. E’ come se quando tiriamo il primo calcio ad un pallone da piccoli, facendo ricominciare la storia di questo meraviglioso sport, imparassimo naturalmente che ci sono dei punti di riferimento indelebili. Ed uno di questi, forse il più brillante, è quel ragazzino brasiliano che a 9 anni piangeva col padre per la storica sconfitta contro l’Uruguay nel Maracanazo e che tra le lacrime promise alla famiglia di vincere il mondiale un giorno per far tornare il sorriso al Brasile. Ci metterà 8 anni per realizzare il suo e il loro sogno, campione del mondo già nel ’58 a soli 17 anni con una doppietta in finale. Il Santos ed il Brasile, i sacrifici e la corsa per la gloria. Così in un flash la leggenda diventa anche un film, nei cinema dal 26 maggio. Il primo autorizzato da Pelé, il primo a raccontare la sua vita in maniera così chiara e diretta. I suoi primi anni, le difficoltà, le paure, i sogni e le speranze. Un viaggio nella storia del 10 più famoso del mondo, dall’infanzia a quel Mondiale vinto. Un film per immortalare un mito, una leggenda nata con un calcio ad un pallone. Come la storia del calcio, che ha bisogno di stelle come quella di Pelé per ricordarsi la propria infinita ed eterna bellezza. Oltre 1200 gol, tre mondiali, un’avventura da pionieri negli Stati Uniti: Pelé è già leggenda, adesso c’è anche un film per renderlo immortale.