Calciomercato ormai concluso, testa adesso rivolta solo al campo dove i risultati sono più che positivi, come conferma il 3-3 sul campo della Juventus nell’ultimo turno di campionato. Prima però è tempo di fare un bilancio della campagna trasferimenti invernale appena conclusa: a farlo è il ds del Parma Daniele Faggiano che ha parlato così in conferenza stampa.
“Quello di gennaio non è il mercato che mi si addice, preferisco farlo a giugno. Mi spiace sapere che i tifosi possano non essere contenti dal mercato invernale. Kucka penso lo avrebbero voluto tutti, lo sbaglio mio forse è stato quello di prenderlo all’inizio del mese e nessuno magari si è accorto che era un rinforzo di sessione, forse dovevo prenderlo il 31 gennaio. Ci lavoravo da ottobre, assieme alla società: si trattava di una spesa importante, nell’ambito di una rinascita come quella crociata”, le sue parole.
Il ds Faggiano ha poi proseguito: “Quest’estate abbiamo preso gente sopra i 30 anni e ci è stato detto che non prendevamo i giovani, ora viceversa. Abbiamo fatto un investimento su ragazzi come Machin e Diakhate, ora aspettiamo anche Brazao e Schiappacasse, impegnati del Sudamericano Under 20″.
“Ho cercato anche Hetemaj, ma di quelli che abbiamo cercato nessuno ha cambiato maglia anzichè scegliere noi, tutti sono rimasti nelle attuali società di appartenenza. Anche per Sala sembrava fatta, ma c’era dietro anche un ragionamento tattico. Con Munari parleremo di altro a breve, per farlo entrare nella famiglia del Parma. L’attaccante? Per prendere uno tanto così per prendere, preferisco evitare: Ceravolo la fiducia non l’ha mai persa, è integrato benissimo nel nostro spogliatoio”, le parole del ds del Parma.
Capitolo a parte quello relativo a Bruno Alves, idea di Inter e Juventus durante la scorsa sessione di mercato e fresco di rinnovo con il club gialloblù: “Quest’estate avevo detto che l’acquisto più complicato era stato quello di Bruno Alves: è un ottimo calciatore e alza la media della cultura del lavoro in spogliatoio, mi sarebbe dispiaciuto vederlo andare via, si è dimostrato un professionista, era già pronto per lui il rinnovo prima che me lo chiedessero altre squadre. Abbiamo pronto anche quello di Frattali, mancano solo le firme”, ha concluso Faggiano.