Dream Team. Bastano forse queste due parole per far capire la grandezza di una squadra che sembra possibile solo nei sogni e invece, a volte, è realtà. Per il team degli Stati Uniti nel basket non è di certo una novità ma guardando la lista del roster per Parigi 2024, non si può fare altro che stropicciarsi gli occhi.
Di seguito la lista degli USA (manca il dodicesimo giocatore):
- LeBron James - Los Angeles Lakers
- Stephen Curry - Golden State Warriors
- Kevin Durant - Phoenix Suns
- Joel Embiid - Philadelphia 76ers
- Jayson Tatum - Boston Celtics
- Devin Booker - Phoenix Suns
- Jrue Holiday - Boston Celtics
- Anthony Davis - Los Angeles Lakers
- Anthony Edwards - Minnesota Timberwolves
- Bam Adebayo - Miami Heat
- Tyrese Haliburton - Indiana Pacers
Se nella storia del basket statunitense queste tipo di squadre si sono viste tante volte, nel calcio è sicuramente più raro ma nel corso degli anni ce ne sono state diverse.
Dream Team nel calcio: dai Galactios alla MSN
Forse il primo vero Dream Team che viene in mente è quello dei Galacticos del Real Madrid. Dal 2000 al 2006, infatti, Florentino Perez creò una squadra incredibile piena di talento e di campioni. Arrivarono Luis Figo, Ronaldo il Fenomeno, Zinedine Zidane, David Beckham, Robinho, Sergio Ramos e Micheal Owen. A questi vanno aggiunti i giocatori che già erano presenti nei Blancos e quelli arrivati dal settore giovanile: Raùl, Roberto Carlos, Fernando Hierro, Guti, Makelelé, Morientes, Salgado, Casillas, Anelka, McManaman e Helguera.
Un altro grande team, precedente ai Galacticos, fu certamente il Milan degli olandesi. Con l'emergente Arrigo Sacchi in panchina (arrivato nel 1987), infatti, i rossoneri vinsero tutto: due Coppe dei Campioni, due Supercoppe Europee, due Coppe Intercontinentali e la Supercoppa Italiana. In quel Milan c'erano i tre olandesi e tanti campioni: Ruud Gullit, Frank Rijkaard e Marco Van Basten ma anche Tassotti, Baresi, Maldini, Galli, Donadoni, Ancelotti, Evani e Costacurta.
Venendo ai giorni più moderni poi ci sono due squadre che hanno caratterizzato i nostri anni: l'Inter del triplete e il Barcellona della MSN. Da una parte c'era Mourinho e i nerazzurri con Milito, Eto'o, Cambiasso, Samuel, Maicon, Chivu, Pandev, Stankovic, Thiago Motta, Sneijder e non solo. La vittoria di tutte e tre le competizioni disponibili per l'Inter, quindi, li ha fatti entrare nella storia italiana e europea.
Dall'altra, invece, qualche anno più tardi (nel 2015) c'è stato il Barcellona con Messi, Suarez e Neymar che ha battuto la Juventus in finale di Champions League. I Blaugrana sono stati la prima squadra a fare il triplete una seconda volta (il primo nel 2009 con Guardiola). Oltre ai tre fenomeni davanti, poi, erano presenti Mascherano, Pique, Iniesta, Xavi, Rakitic e non solo per uno dei Barcellona più forti della storia.