"Papi ti chiamo!", ma ha il telefono in pullman. Dimitri e Pierpaolo, made in Bisoli: "Più felice da papà"

Dimitri chiama dal Rigamonti: “Lo chiamo subito appena finisco l’intervista e gli faccio tutti i complimenti che si merita!”. Pierpaolo? Risponde… ma in sala stampa a Pisa: “Il telefono lo accendo quando torno sul pullman, lo lascio lì per tutta la partita”. Il sabato in casa Bisoli si festeggia a distanza… di un quarto d’ora, quanto passa tra il gol di Raicevic che regala la prima vittoria al Vicenza di papà e quello nel finale che vale il pareggio del Brescia e la prima gioia in B del figlio. Il telefono? Uso diverso. Necessità per Pierpaolo, sempre in mano per Dimitri. Figlio d’arte e social, attivissimo su Instagram, dove calcio e vita si mischiano. I selfie negli spogliatoi con il Brescia e i momenti intimi con mamma Rita. Nel mezzo, anche un saluto speciale al papà che inizia l’avventura al Vicenza: “L’entusiasmo di un ragazzino, la fame di un leone e l’esperienza di chi questo campionato l’ha vinto più volte. In bocca al lupo Mister!”. Parole belle, ma visto il rapporto di Pierpaolo con lo smartphone speriamo che gliel’abbia scritte anche in un classico sms. “Il mio mondo per 90’ è il Vicenza, dopo riattivo tutti i canali di comunicazione”, confessa il Bisoli allenatore in sala stampa mentre il figlio, centrocampista del Brescia, risponde alle domande in tv. Per l’orgoglio di papà che continua in un botta e risposta solo virtuale: “Sono più felice da padre oggi che da allenatore, nonostante la prima vittoria. Dimitri se lo merita e sta raccogliendo quello che spero possa raccogliere anche Davide, l’altro figlio”. Sfortunato, nonostante il talento sia quello di famiglia. Infortuni ed infortuni, ora il ritorno in Serie D: una nuova rinascita. Sul profilo Instagram di Dimitri c’è posto anche per lui: “Bentornato Leone”, per festeggiare il ritorno in campo. Leone, animale che torna più volte nei post del Bisoli bresciano. Che segna e si ispira al papà, ex Brescia pure lui: “Ogni persona ha bisogno di un mito da imitare, da prendere ad esempio per provare a ripercorrere le sue gesta. Quell’idolo per me sei tu, Papi”. Stima ricambiata eccome, perché Pierpaolo ci ha creduto da sempre: “Più di tutti! Non mi credevano, il cognome pesava… ma io lo dicevo da allenatore di calcio prima che da padre!”. Ed oggi il tempo gli ha dato ragione. “Offrirò una cena alla squadra” promette Dimitri da Brescia, magari pure papà Pierpaolo, mamma Rita e Davide si uniranno. O forse meglio il “solito” pesce al Bagno Claudia 49 di Cesenatico. Lì dove si riposano in estate i leoni della famiglia Bisoli, protagonisti di un sabato speciale. A suon di prime volte.