“Voglio che l’ambiente sia tranquillo, non c’è alcuna telenovela: se Datò Noordin Ahmad non avesse nutrito interesse verso il Bari, non avrebbe firmato i documenti sui quali ha messo la firma. Era importante andare in Malesia per velocizzare la trattativa: Noordin ha sempre assunto un profilo basso ma è una persona molto concreta”. A pochi giorni dal ritorno dalla sua trasferta malese, il presidente del Bari Gianluca Paparesta porta in dote rassicurazioni sulla imminente chiusura della trattativa che trasferirà il 50% delle quote della società biancorossa in cassa al tycoon asiatico. Lo fa ai microfoni del Tg3 Puglia, mettendo l’accento anche sul recente botta e risposta mediatico con il socio di minoranza Cosimo Giancaspro, detentore del 5% del club: “Ognuno ha i suoi interessi e porta avanti legittimamente le proprie tesi. Siamo a un passo dalla possibilità di andare in serie A. I tifosi devono essere tranquilli: i pagamenti sono stati rispettati tutti e tutto va come deve andare. Il resto lascerà il tempo che trova: le potenzialità del nuovo acquirente potranno mettere a tacere le pretese di tutti”. La classifica racconta di un Bari certo dei playoff e di un piazzamento non inferiore al quinto posto: venerdì una vittoria sul Trapani significherebbe sorpasso in quarta piazza e accesso diretto alle semifinali. Eppure Paparesta non respira l’ottimismo atteso intorno a Rosina e compagni: “Eravamo avanti di due reti, poi abbiamo subito una rimonta evitabile. La squadra deve fare tesoro anche dei momenti di calo, perché quando mette il piede sull’acceleratore trova la rete in pochi minuti, come il 2-3 finale testimonia”.
24 punti nelle ultime 11 partite, 5 vittorie nelle ultime 6 trasferte. In casa, però, i ragazzi di mister Camplone (la società pensa alla conferma dell’allenatore abruzzese e del ds Razvan Zamfir) hanno totalizzato un solo pareggio tra Modena e Cagliari. Venerdì la spinta del “San Nicola” e il ritorno in tribuna di Noordin Ahmad potrebbero agire da propulsore per testa e gambe: “Ora dobbiamo focalizzarci sull’aspetto tecnico-le certezze di Paparesta-e ricordare che il Bari si è qualificato per i play off: solo ai tempi di Conte avevamo totalizzato dei punti. Noto un certo pessimismo in città probabilmente dovuto a prestazioni che lasciano dei dubbi, ma che comunque hanno visto il Bari vincitore. Venerdì sarà la prima vera sfida playoff: I calciatori meritano di essere sostenuti al massimo da una piazza che non ha mai fatto mancare il proprio affetto.
Luca Guerra