Un'avventura complicata, in un calcio greco in crisi e vittima dell'intemperanza dei tifosi. Ma Andrea Stramaccioni - allenatore del Panathinaikos dal novembre 2015 - è deciso a continuare la sua esperienza greca, dopo prima parentesi italiana. Per questo motivo, l'ex allenatore di Inter e Udinese ha deciso di rinnovare il suo contratto con il club biancoverde fino a giugno 2018, ma con una clausola legata alle garanzie che dovrà dargli la società. Stramaccioni, infatti, vuole avere l'opportunità di costruire una squadra competitiva per tornare a un buon livello anche in Europa, soprattutto se dovesse vincere i playoff in corso e tornare in Champions League.
Diktat anche sui giocatori necessariamente da tenere: il primo è Marcus Berg, svedese da 15 gol in SuperLeague quest'anno; il secondo è Zecarlos Goncalves, detto 'Zeca', il capitano della squadra. Due nomi da cui ripartire e costruire un gruppo competitivo. E magari muoversi sul mercato: sondati per il momento nomi italiani, i più vicini sembrano Ibarbo e Keita, uno in scadenza con la Roma l'altro ex con diritto di riscatto. Kuzmanovic, invece, non è mia stato trattato. Un progetto chiaro, dunque, che qualora non fosse rispettato potrebbe permettere a 'Strama' di liberarsi dal club greco, come sancito nella clausola di uscita al momento della stipula del nuovo contratto.