Stadio e progetti sportivi. James Pallotta dice la sua: il presidente della Roma è tornato a parlare sull'impianto di Tor di Valle (qui l'approfondimento nella nostra inchiesta), ma anche della sua esperienza da numero uno dei giallorossi. "Speriamo che i politici non mandino tutto all'aria" ha dichiarato a Real Vision, "in tre anni contiamo di avere lo stadio. Penso che la mia entrata sia stata interessante per la Roma" ha poi proseguito. "Sono arrivato come uno dei tre investitori passivi ma poi ho pensato che sarebbe stata un'esperienza divertente e che avrei potuto aiutare a far crescere il suo marchio. Pensavo che il calcio fosse il peggiore sport nella storia degli sport". Ma poi si è ricreduto.
"La squadra era in grave difficoltà finanziaria: i precedenti proprietari, che hanno fatto un buon lavoro per alcuni anni sul campo, continuavano a indebitarsi. Penso che Unicredit sia stato il vero proprietario della squadra: abbiamo dovuto fare molte cose per cambiare questo percorso". E ora? "Noi non incassiamo denaro per le infrastrutture o per lo stadio. Vogliamo rendere il nostro stadio quello più utilizzato nell'Europa meridionale. Spero sia tutto fatto per la fine di maggio, così da poter iniziare a costruire entro il dicembre 2019".