In ocassione del Pallone d’Oro, ogni anno qualcuno si ribella agli schemi tradizionali. Spesso proponendo voti particolari, destinati a inevitabilmente a far discutere. L'edizione del 2019, vinta per la sesta volta da Leo Messi, non ha rappresentato eccezione. Così il giurato Hafiz Marikar, giornalista del Daily News e originario dello Sri Lanka, ha compilato una lista di nomi curiosi, nella quale non appare nessuno dei primi cinque classificati.
Altro che Cristiano Ronaldo, Manè o Salah. Meglio Trent Alexander-Arnold - a cui sono andati sei voti - Lewandowski e addirittura il portiere Ter Stegen. La cinquina si completa con Aubameyang e Griezmann, a conferma ulteriore della volontà di evadere da preconcetti e scelte di massa. Per la classifica finale il migliore è stato il centravanti polacco, giunto ottavo, mentre il difensore del Liverpool si è dovuto accontentare della diciannovesima posizione.
Il giornalista e le scelte inconsuete per il Pallone d'Oro
Non solo la curiosa votazione. A far discutere sono state anche le parole di van Dijk su Cristiano Ronaldo. Tornando al giornalista, Marikar, comunque, è un habitué. Nell’edizione scorsa, “snobbando” Modric, aveva optato nell’ordine per Hazard, Firmino, Pogba, Ronaldo e Kane. Ancora più sorprendente il 2017, anno in cui il giornalista premiò l’annata al Milan non particolarmente felice di Leonardo Bonucci. Dietro di lui, in una graduatoria come sempre inconsueta, De Gea, Falcao, Hazard e Kane. Altro che Ronaldo e Neymar.
