Giornata internazionale delle Persone con Disabilità, anche il mondo del calcio partecipa. In Italia, tra le numerose realtà che si occupano di calcio anche per i portatori di handicap (basti pensare agli Insuperabili), c'è anche la Juventus, molto attiva nelle campagne di sensibilizzazione al tema. Tre progetti sono stati portati avanti in questi anni: alcuni già rodati, altri più recenti. Ma tutti molto interessanti.
Il primo è Juventus for Special, nato nell’ambito dei programmi di Juventus Goals, per favorire l’inclusione di persone con disabilità cognitivo relazionale attraverso la pratica sportiva. Un’attività che da due stagioni vede impegnata nel torneo “Quarta Categoria”, "non senza grandi soddisfazioni" si legge sul sito ufficiale, "dentro e fuori dal campo di gioco".
Un ramo di questa attività è Juventus For Special@School, dove, attraverso un programma didattico strutturato per le scuole, gli studendi di qualsiasi ordine e grado entrano a contatto con il concetto di disabilità. In particolare, due sono le fasi: quella esperienziale (che fa vivere sulla propria pelle questa realtà, attraverso la riproduzione e simulazione in palrestra di diverse tipologie di disabilità) e quella di testimonianze e racconti degli atleti e dello staff Juventus for Special.
Nuova è invece Hackability@Juventus, un progretto decisamente ambizioso. L'iniziativa ha coinvolto vari tema di co-progettazione con l'obiettivo di mettere insieme designer, maker e persone con disabilità per rendere l’Allianz Stadium e l'esperienza Juventus, in generale, un luogo e un momento ancora più inclusivo, elaborando soluzioni originali ed efficaci con particolare riferimento a ticketing, mobilità, acessibilità e fan experience.
Tanti progetti, un solo obiettivo: far capire che disabile non è diverso.