Sette partite, sette finali, tutte con un obiettivo: la salvezza. Dopo la sconfitta di ieri contro il Chievo, il morale è basso in casa Palermo, che ad oggi sarebbe una delle squadre retrocesse in Serie B. A commentare la partita è intervenuto Maurizio Zamparini, che ha rilasciato un'intervista ai microfoni del Giornale di Sicilia: "Ho notato molti passi indietro rispetto alla prestazione contro l’Empoli. In quell’occasione il Palermo era compatto e organizzato, ha giocato da squadra, a Verona ho visto solo un enorme casino. Ho visto calciatori senza attributi, Novellino mi è sembrato in confusione”.
Poi anche un'ammisione di colpa: "Forse anche io ho qualche responsabilità, non ho assistito a dovere Novellino e non gli ho dato consigli, spero che dalla prossima settimana le cose migliorino. Novellino ha dato fiducia a molti di quelli con cui ha potuto lavorare con continuità. Ma non credo che Allegri, alla Juventus, rinunci ai nazionali dopo la sosta. Così ha giocato Cionek, che era emozionatissimo, al posto di Gonzalez, per esempio.Non mi spiego la sostituzione di Hiljemark a fine primo tempo, quello è stato un errore evidente. Non ho ancora sentito Walter, ma voglio spiegata questa mossa. C’è di mezzo anche la sfortuna, se il gol di Rigoni, in fuorigioco di trenta centimetri viene convalidato, mentre Trajkovski, che è in linea coi difensori del Chievo, viene fermato. Anche in questo senso non mi sembra l’annata del Palermo".
Il presidente rosanero svela i suoi piani ideali: "Nella mia tabella di marcia ideale puntavo a tre punti contro Empoli, Chievo e Lazio. Siamo a zero e i biancocelesti sono un osso durissimo, anche o soprattutto dopo il disastroso derby. Vazquez? Avevo pregato in ginocchio Franco, raccomandandogli di non farsi ammonire, perché abbiamo bisogno di lui e invece s’è messo a protestare sul finale e l’arbitro non l’ha graziato. Senza Vazquez contro la Lazio sarà durissima. Non vincere contro i biancocelesti sarebbe una mazzata, la retrocessione sarebbe dietro l’angolo. Futuro di Novellino? È vero che ha conquistato solo un punto in tre partite, ma ho fiducia in lui e, ripeto, ieri contro il Chievo è solo andato in confusione".