Maglia numero nove, "come Ronaldo", e un obiettivo: aiutare il Palermo a salvarsi. Impresa difficile, quella che attende Stefan Silva ma l'attaccante svedese di origini cilene non ha paura del grande salto. Una stagione nell'Allsvenskan (massima serie svedese) è bastata a convincere il Palermo, che gli ha offerto un contratto fino al 2021. Accordo immediato col giocatore, che adesso è a disposizione della squadra: "Sono molto felice di questo trasferimento. Il Palermo crede in me e sono molto grato alla società. Farò di tutto per aiutare la squadra a restare in A. Sono consapevole di dove sono arrivato, so di dover migliorare molto e sono pronto". La concorrenza è stata bruciata sul tempo, anche grazie alla volontà del giocatore di trasferirsi in Italia: "Non so molto di quante squadre fossero interessate, quando il mio agente mi ha riferito del Palermo però ho detto immediatamente sì. Seguo il calcio italiano sin da quand'ero bambino e mi piace il Palermo, ha anche fatto bene in Europa".
La situazione del Palermo in classifica, però, rimane critica. La salvezza dista sette punti e i rosanero sono reduci da una sconfitta pesante nello scontro diretto con l'Empoli. Una partita che Silva invita a dimenticare subito, per cambiare marcia: "Non sono preoccupato della situazione, darò il massimo per aiutare la squadra a restare in serie A. Ieri è stato il mio primo giorno e non ho vissuto pienamente l'umore dello spogliatoio. È stato un primo giorno positivo. Il Palermo è stato sfortunato a Empoli. Ha giocato bene, tutti hanno lavorato duramente. Ora dobbiamo dare una svolta". E lui è pronto per scendere subito in campo: "Sono un giocatore offensivo, posso giocare da trequartista o da punta, ma anche sul versante sinistro. Il mio obiettivo è lavorare duro per aiutare la squadra a restare in serie A. Il campionato in Svezia è terminato a novembre ma mi sono allenato duramente in questi mesi, per prepararmi. Sono pronto per giocare".