Palermo, Novellino: "Per salvarci ci vuole un atteggiamento diverso"
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Data: 10/04/2016 -

Palermo, Novellino: "Per salvarci ci vuole un atteggiamento diverso"

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Una sconfitta che brucia, una debacle che fa male quella subita dal Palermo al cospetto della Lazio nel posticipo della 32esima giornata di serie A. Uno 0-3 impietoso quello maturato al Barbera che allunga la striscia negativa dei rosanero, capaci di raccogliere solo un punto nelle ultime cinque partite. Amarezza e delusione traspaiono dalle parole di Walter Novellino che, ai microfoni di Sky Sport, prova a spiegare la pesante battuta d'arresto subita contro gli uomini di Simone Inzaghi. "Quella che stiamo vivendo è una situazione figlia del campionato che stiamo facendo.  Stasera siamo partiti anche bene ma al primo errore abbiamo preso gol, la squadra si è abbattuta non ha reagito e non è più riuscita a venirne fuori. Abbiamo preparato bene la partita ma poi ci disuniamo alla prima occasione. Sono ottimista perchè se la squadra ha più personalità può uscire da questa situazione in cui siamo venuti a trovarci. Dobbiamo trovare la fiducia in noi stessi, le qualità nei giocatori ci sono ma è il momento che non è positivo. Abbiamo stretto troppo il campo e abbiamo concesso dei cambi di gioco che abbiamo pagato. Questa è una squadra che paga ogni minimo errore, non riusciamo a far le cose che siamo abituati a fare in allenamento. Per salvarci ci vuole un atteggiamento diverso. Dobbiamo dare di più perchè la situazione ambientale dipende dai risultati non positivi. Stiamo soffrendo ma son convinto che possiamo uscire da questa situazione". In conferenza stampa Novellino ha poi aggiunto: "Non sono stupido, non mi piace giocare così e perdere 3-0 in casa con la Lazio. Ho fatto un punto in quattro partite, è normale che il responsabile sia io. Ma questa squadra può uscirne, deve cambiare atteggiamento. Ad inizio stagione si pensava ad altro. Ora si fatica rispetto a squadre nate per certi obiettivi. Non mi pongo il problema dell'esonero. Penso di lavorare al 200%, con professionalità. Deciderà la proprietà, io ho voglia di salvare il Palermo, ma c'è una proprietà che decide."


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