Dopo un primo tempo fatto di compattezza e organizzazione, il Palermo nella ripresa s'è dovuto arrendere al Napoli. Ma Alessandro Diamanti, capitano per una sera dei rosanero ("Il capitano resta Vitiello" ha precisato), a Sky Sport, si è detto soddisfatto.
"Abbiamo giocato contro una grande squadra, va premesso. Siamo calati purtroppo, il gioco del mister ha bisogno di intensità, che poi è venuta a mancare nella ripresa" ha analizzato.
Ma è contento, Diamanti, a Palermo. E non lo nasconde: "Ho scelto Palermo perché mi piacciono le sfide, ho sempre fatto le scelte seguendo l'istinto, anche quando non sono state condivise. Quando mi è arrivata l'offerta ho accettato subito, è una grande città con una bellissima tifoseria. Le cose facili non mi sono mai capitate e non mi sono mai piaciute, sono contento di essere rosanero".
Contrariamente all'immaginario comune, lo stesso entusiasmo il giocatore lo ha riscontrato nei suoi compagni di squadra e soprattutto nel nuovo allenatore. "C'è un clima positivo, di disponibilità, De Zerbi ha le palle e piace a tutti: bisogna solo ascoltarlo. E' stato umile ma diretto, ci ha chiesto solo di seguirlo, di divertirci e avere coraggio. Bisogna lavorare ancora però per arrivare al gioco che vuole da noi" ha concluso Diamanti.