Palermo-Cittadella 0-3, le parole di Tedino e Venturato
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Data: 20/11/2017 -

Palermo-Cittadella 0-3, le parole di Tedino e Venturato

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Risultato sorprendente nel monday night di Serie B. Sul campo del Palermo, che giocava per mantenere il primo posto in classifica, a passare è il Cittadella. Netto 3-0 per la squadra di Venturato, che si è imposta grazie ad una grande prestazione coronata dai gol di Kouame, Strizzolo e Salvi. Non cerca alibi l'allenatore rosanero Bruno Tedino, che ha precisato come la sconfitta non sia collegata alle questioni societarie che hanno colpito in settimana il club siciliano. "Ci hanno condizionato le voci sulla società? Sarebbe grave e credo di no, il club non c'entra nulla, in campo scendiamo noi. Per un tempo abbiamo anche giocato bene - ha detto l'allenatore del Palermo -, poi siamo stati poco squadra, ci siamo innervositi e il Cittadella ha avuto più fame di noi. Bisogna ammettere che il Cittadella ha meritato di vincere, è stata più squadra e nell'arco dei 100 minuti oggi si è dimostrata più forte. La nostra è stata una prestazione molto buona per mezz'ora, ma poi ci siamo disuniti e questo in una squadra forte che deve fare un campionato di vertice non può succedere. L'atmosfera al Barbera? Le curve stasera ci hanno incitato dall'inizio alla fine, hanno avuto sempre un atteggiamento positivo ma siamo noi che dobbiamo trascinare tutti, invece oggi non abbiamo trascinato proprio nessuno. Dispiace per questo risultato perché poteva essere una bella festa".

Soddisfatto per il grande risultato ma con un pizzico di rammarico per i punti persi per strada Roberto Venturato. "Credo sia stata una partita davvero importante e il merito va a questo gruppo che ha grandi valori. Vincere qui è una grande soddisfazione per il lavoro che è stato fatto - ha spiegato l'allenatore del Cittadella -, ma personalmente mi lascia anche un po' di rammarico perché ci rendiamo conto che abbiamo buttato via tanti punti. Dobbiamo capire che se vogliamo stare nella parte sinistra della classifica dobbiamo sempre avere questa fame e questi stimoli, oggi abbiamo vinto contro una squadra forte perché è venuta fuori la qualità di questi giocatori e di questo gruppo. Sicuramente giocare con le grandi ci dà degli stimoli diversi, l'asticella e l'attenzione si alzano, ma noi dobbiamo rimanere coi piedi per terra ed essere capaci di giocare anche contro le altre squadre. Dobbiamo sempre avere lo stesso atteggiamento, serve crescere ed essere cattivi e determinati per poter fare sempre prestazioni come quella di oggi". In chiusura una battuta su Kouame, ancora una volta protagonista: "Kouame? È della Costa d'Avorio come Drogba, ma non ha le sue caratteristiche fisiche. Mi fa venire in mente Caniggia e Cavani per la capacità di attaccare gli spazi - ha concluso Venturato -, ha qualità straordinarie ma è solo del '97 e deve crescere in un campionato importante e difficile come la Serie B. Poi potrà anche arrivare a palcoscenici importanti".



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