''Noi paghiamo a caro prezzo il fatto di avere via dei calciatori durante gli impegni delle Nazionali”, queste le parole dell’allenatore del Palermo Bruno Tedino, in occasione dell’incontro andato in scena oggi a Coverciano tra arbitri-club di Serie B. Tra i punti discussi anche la richiesta del club rosanero di spostare alcune partite a causa dell’elevato numero dei giocatori impegnati con le proprie Nazionali. Un ricorso respinto dalla lega a cui ha fatto eco un comunicato dello stesso Palermo apparso sul sito ufficiale: “Con grande disappunto l’U.S. Città di Palermo si vede punita da una organizzazione che la penalizza togliendogli la competitività per gli impegni nazionali dei suoi giocatori. È davvero contro i valori sportivi la situazione delle assurde regole italiane attuali (a differenza di regole come quelle del campionato inglese), che possono provocare ingenti danni sportivi ed economici e pregiudicare le possibilità di promozione in serie A. Incaricheremo il nostro ufficio legale per intraprendere tutte le azioni atte a garantire il giusto valore sportivo delle competizioni del campionato di Serie B e gli eventuali risarcimenti per gli ingenti danni provocati”.
Data: 27/09/2017 -