Sospiro di sollievo per Lamine Yamal e, soprattutto, per suo padre Mounir: dopo l'accoltellamento subito il 14 agosto a Barcellona, il papà del fuoriclasse blaugrana non è più in pericolo di vita. In un'intervista radiofonica a El Chiringuito, Mounir Nasraoui ha ammesso anche le sue colpe.
"Devo essere più calmo": le parole del papà di Yamal
In una recente intervista a El Chiringuito, Mounir Nasraoui ha dichiarato: "Grazie a Dio sto meglio. Devo essere più calmo e tranquillo per il mio bene e quello della mia famiglia. La giustizia farà sicuramente il suo lavoro".
Il padre di Yamal era stato colpito da un gavettone mentre passeggiava con il cane. La situazione gli ha fatto perdere la pazienza, scatenando una prima rissa. Diverse ore dopo, un gruppo di persone armate di coltelli lo ha aggredito.
"Mi vedevo tra la vita e la morte" ha continuato il padre di Yamal: "Avevo ovviamente paura. Non so quando uscirò dall'ospedale, ma spero che sia presto".