"E' cambiata tanto la rosa, è cambiato l'allenatore. Giochiamo senza aver fatto un precampionato, senza aver provato la squadra e ci sono difficoltà ma non sto cercando nè scuse nè alibi. In Champions League siamo partiti molto bene e stasera sarà utile per vedere a che punto siamo". Pavel Nedved ha fotografato così il momento della Juventus di Pirlo che stasera affronta il Barcellona di Messi.
"Il mio ruolo nella società è cambiato? Non tanto, io sono stato sempre molto vicino alla squadra e mi sento responsabile per il settore sportivo. E mi sento un punto di riferimento per tanti giovani che magari non ricordano nemmeno quando giocavo io. Ho un bel rapporto con loro e sanno che possono venire da me per parlare, per trovare un aiuto.
La formazione di questa sera mi piace. Sappiamo le difficoltà che ci sono quando devi vincere, noi abbiamo un dna che ci impone di farlo. Sappiamo anche però che abbiamo cambiato tanto e non sarà facile vincere. Lo sappiamo, lo ammettiamo e siamo qua ad affrontare queste problematiche con un nuovo allenatore e con nuovi giocatori. Ma vogliamo costruire qualcosa di importante. Ovviamente ci saranno grosse difficoltà.
Inserimento poco graduale dei giovani? Sì ma sono usciti giocatori che non volevano più stare qui. Quindi ci siamo detti: proviamo a costruire. Non abbiamo paura ma sarà dura".