Vigilia di Nazionale per Giampiero Ventura, che con i suoi ragazzi affronterà l'Uruguay a Nizza. Il commissario tecnico azzurro ha parlato nella conferenza stampa, toccando diversi temi, partendo dal suo possibile futuro: "Ho già affrontato il problema, non oggi ma in un recente passato quando la Nazionale mi ha chiamato al posto di Conte, anche perché io arrivo sempre dopo Conte. Avevo ancora due anni di contratto con il Toro e c'erano anche due squadra importanti che mi avevano contattato. Ci ho pensato dieci secondi, ma davanti alla chance di allenare la Nazionale, senza mai aver allenato una squadra da scudetto, era un'incentivo, un'emozione. Sono orgoglioso di rappresentare l'Italia. non ho dubbi in questo momento. Rinnovo? Avevamo un obiettivo che era quello di andare al mondiale. Strada facendo, con alcune riflessioni, ci sono altri punti locali. Abbiamo tentato di togliere l'ansia, è partito questo percorso dei giovani. adesso devo scegliere, credo nella logica delle cose, non c'è nulla di ufficiale". Discorso Balotelli: "Forse avrebbe portato gente allo stadio visto che ha fatto un campionato positivo. Non ho avuto problemi con lui, a differenza di altri. Ci siamo incontrati e siamo stati insieme per 3 o 4 ore e abbiamo spaziato, cercando di fargli capire cosa vogliamo da lui. Nell'anno del mondiale è una sua scelta. Da un italiano che gioca in Francia ad un altro: "Verratti arriva da una stagione difficile, forse andando sotto farmaco poteva pure rischiare, ma avrebbe rischiato per la partita con la Spagna". Una battuta sui calciatori della Juventus: "Dal punto di vista fisico stanno bene, da quello morale abbastanza. Non c'erano molti dubbi a riguardo. Dopo 48 ore dei professionisti, sia che abbiano vinto o che abbiano perso, devono ritrovare tutto quanto. Formazione? In campo ci sarà Donnarumma".
Data: 06/06/2017 -