Secondo giorno di ritiro a Coverciano, la Nazionale Italiana continua a lavorare per preparare le tre sfide amichevoli che metteranno gli azzurri di fronte ad Arabia Saudita, Francia e Olanda.
Dopo le parole di Mancini presentatosi ieri in conferenza stampa, oggi è il turno di Caldara che ha parlato delle sensazioni avvertite indossando la maglia della Nazionale maggiore: "Mancini vuole molta presenza in zona palla, vuole che stiamo stretti e corti a differenza di Gasperini che gioca a tre in difesa. Il salto dall'Under 21? L’anno scorso ho avuto la fortuna di fare l’Europeo ed è stata un’esperienza importante. Sono molti i giocatori che hanno fatto il salto, siamo molti i giovani qui e sappiamo che dovremo dare il massimo per riportare l’Italia dove merita. Scirea? Credo che sia un mostro sacro, non penso a paragonarmi a lui ma solo a migliorare. Adesso è arrivata questa chiamata della Nazionale, sono orgoglioso di quello che sto facendo, la mia mentalità è sempre stata quella di crescere giorno dopo giorno. Continuerò a fare così, senza sosta".
L'Italia e la Juventus, due sfide importanti che Caldara non teme: "So che i compiti saranno ardui ma voglio dimostrare di potercela fare, voglio imparare tanto, sono un ragazzo che cerca sempre di apprendere dai più forti. Garantirò sempre il mio impegno in campo. Buffon? Dispiace non trovarlo in spogliatoio, è una leggenda e ha dato tantissimo al calcio italiano".