A quattro giorni dalla scadenza dei termini per le manifestazioni d'interesse per il titolo sportivo stabilita dal sindaco Antonio Decaro, fissata per martedì 31 luglio, c'è notizia della prima società ufficialmente costituita per far ripartire il calcio a Bari. Dalla Serie D.
Si chiama Società Sportiva Dilettantistica Bari e avrà un capitale sociale di base pari a 640mila euro. A costituirla otto imprenditori cittadini: Sebastiano Ladisa, Angelo Disabato, Francesco Rossiello, Eugenio Bernard, Giuseppe Volpe, Raffaele Catalano, Domenico Di Paola e Antonio Maria Vasile. La gestione della società sarà affidata a tre professionisti-tifosi, il professor Gianvito Giannelli, l’avvocato Gianni Di Cagno e il dottor Marcello Danisi e intende "aprire la base sociale alla partecipazione dei cittadini baresi, prevedendo la sollecitazione di un azionariato popolare sino alla concorrenza del 20% del Capitale Sociale.
Non intendiamo alimentare né sogni né illusioni - spiega una nota ufficiale - se non vogliamo che tra pochi anni il calcio barese si trovi a ripartire di nuovo da zero, bisogna essere consapevoli che il futuro della Bari deve fondarsi anzitutto su una solida base economica e su un bilancio in equilibrio".
L'iniziativa della SSD Bari aprirà le porte presumibilmente a una serie di competitor: su tutti, la prossima società pronta per essere costituita è quella che fa capo all'avvocato marchigiano Fulvio Monachesi, che nelle prossime ore costituirà a Milano l'As Bari Calcio 1908.
Si attendono le mosse di Andrea Radrizzani, presidente del Leeds in contatto con l'imprenditore barese Ferdinando Napoli e un socio del Nord, mentre restano vive anche le piste che portano a Nicola Canonico e Luigi Blasi.
Quello che verrà sarà l'ennesimo weekend caldo per il calcio nel capoluogo pugliese, costretto a ripartire dal dilettantismo dopo 110 anni di storia.