“All’andata non abbiamo dimostrato tutte le nostre qualità, domani ci servirà più grinta”, così comincia la conferenza stampa di Ludovic Magnin, allenatore di uno Zurigo arrivato a Napoli non in gita premio. “Nella prima gara abbiamo pensato troppo al Napoli e poco a noi, stavolta avremo meno pressione e vogliamo fare bella figura rispetto ad una settimana fa. Sappiamo giocare meglio di quanto abbiamo fatto nella prima partita, per questo ero molto deluso al fischio finale. Giocare contro una squadra così forte, allenata da Ancelotti, per noi è un onore. Ma forse questo è stato un guaio, abbiamo avuto troppo rispetto quando li abbiamo affrontati”.
“Il Napoli può arrivare fino in fondo? Sono forti, quindi sì. Domani vorremmo provare a riparare agli errori che abbiamo commesso all’andata per dare un po’ di fastidio a loro”, ha continuato Magnin. “Da quando sono allenatore vivo sfide nuove ogni giorno, questa è una grande motivazione per dare sempre il massimo ogni volta che andiamo in campo. Questa squadra può crescere, ma c’è molto da lavorare. Tutti gli errori fatti in passato stiamo provando a risolverli”.
Come approccerà la squadra alla sfida del San Paolo dopo il pesante 1-3 dell’andata del sedicesimo di finale di Europa League? “Non pensiamo per forza a quello che sarà il parziale durante la gara, dobbiamo concentrarci sulla nostra prestazione. Formazione? Ogni giocatore che è a disposizione potrebbe essere in campo domani sera”, ha concluso.
Insieme a lui anche il marcatore dell’andata Benjamin Kololli. “Insigne e Callejon sono i giocatori che più mi piacciono di questa squadra”, ha spiegato. “Il cucchiaio su rigore? Se mi capita di nuovo la possibilità potrei anche riprovarci”.
A cura di Gennaro Arpaia