Il Napoli ne fa cinque sul campo del Cagliari e continua a volare in testa alla classifica, ora sono quattro i punti di vantaggio sulla Juventus, che ha però una partita in meno. Tutta la soddisfazione di Maurizio Sarri ai microfoni di Sky Sport: "Abbiamo fatto una buona partita, fino al 2-0 era una sfida combattuta contro una squadra fisica, che ci poteva mettere in grande difficoltà. Poi tutto è andato in discesa, ma non per questo era facile".
Sul paragone con l'Olanda: "Mi piacerebbe esserlo anche se poi ha vinto la Germania, quegli anni sono stati segnati dall'Olanda perché più che le vittorie rimangono impresse le sensazioni lasciate da queste situazioni". La Juventus è ora con una gara in meno: "Penso non cambi niente, perché la partita verrà recuperata. Faccio ragionamenti e valutazioni solo sulla mia squadra, spero che saremo capaci di andare nella 'terra sconosciuta', sopra i 76 punti".
Sempre fondamentale la spinta dei terzini: "Hysaj e Mario Rui sono molto bravi anche in situazioni di palleggio e non in fase difensiva. Ma sono ancora giovani e possono crescere. Io mi devo focalizzare su tutte le partite, tranne che quella con la Juventus che si prepara da sola nella testa dei giocatori. Manca troppo per pensare che una sola sfida possa condizionare il campionato. Incideranno diversi fattori, servirà anche un pizzico di 'culo'".
"Ghoulam? E' in fase di riabilitazione del ginocchio, non è gravissimo come infortunio. La nostra preoccupazione è che ci sia un decadimento della forza in quella gamba, sarà da valutare. Non so se Milik tornerà il prossimo week-end. E' in buona condizione, se fosse per me sarebbe già in panchina. Sta meglio di quando è tornato dopo l'infortunio dell'anno scorso".
