Alla vigilia della sfida di Europa League contro il Lipsia, Maurizio Sarri, allenatore del Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni in conferenza stampa. L'ex Empoli ha, inizialmente, parlato della propria squadra e della partita che andrà ad affrontare domani sera: "Facciamo fatica ad acquisire una mentalità europea, nel nostro gruppo si da più importanza ai risultati che avvengono nel nostro campionato, ma questa non dovrà assolutamente essere una giustificazione. Se vogliamo fare un salto di qualità dobbiamo trovare le motivazioni per vincere, abbiamo delle difficoltà numeriche in questo momento: domani saremo 18 compresi i portieri. Dobbiamo riuscire ad avere la stessa testa per tutte le competizioni nonostante ci sia il turnover, ma una squadra prima di diventare grande in Europa, deve esserlo nel suo paese. Quanto peserà la Champions League alla Juventus? Non lo so e non mi interessa, a noi invece l’Europa League potrebbe pesare. Reina? Parlerò con lui e capirò se è il caso di tenerlo in panchina. Dobbiamo limitare stress dal punto di vista fisico e nervoso, affrontando la partita con estrema serietà. Milik è in netta crescita, io gli ho detto di avvertirmi quando potrà giocare uno spezzone di partita, ma non me lo ha ancora detto. Hamsik? Sta meglio, ieri si è allenato con il gruppo, la decisione domani spetterà a lui.
Poi sull'Europa League e sul Lipsia: "Nonostante sia una competizione europea importante, è una manifestazione ai limiti della follia, giochiamo di giovedì sera e rientriamo in campo 60 ore dopo e tutto ciò non ci aiuta. Inoltre la Lega sicuramente non ci aiuta, ad esempio il Lipsia ha giocato di venerdì. I tedeschi sono una squadra brillantissima, con due esterni di grande qualità e un centrocampo con qualità e quantità: ripeto che è una squadra che mi ha fortemente sorpreso, esprime un calcio molto veloce".
In conferenza stampa ha parlato anche Maggio che ha voluto analizzare così il momento: "Per noi l’Europa League è una competizione importante e vogliamo fare bene come in campionato. Affronteremo una squadra forte, di alta classifica nel suo campionato.Voglio essere da stimolo per chi sta giocando meno e vuole una mano o un consiglio, e, se c’è bisogno di un aiuto, sanno dove trovarmi. In questi ultimi 3-4 anni sono arrivati giocatori importanti e forti, l’allenatore è stato bravo a farli rendere nel miglior modo possibile: negli anni la squadra è cresciuta ed ha acquisito tanta consapevolezza".