Ventitre giorni dopo, il Napoli torna a vincere. Insigne firma la vittoria degli azzurri, con i suoi primi due gol stagionali. Il tutto consolidato da una prova matura della squadra, l’aspetto che rende maggiormente felice Maurizio Sarri. L’analisi dell’allenatore, ai microfoni di Sky Sport: "Insigne? E' benvoluto sicuramente. Solare, sempre sorridente e i compagni gli vogliono bene. Lui si deve concentrare sulle prestazioni e se lo fa il gol gli viene come logica conseguenza. Si è liberato. Sono contento per il ragazzo e per la squadra. Oggi è stato un primo tempo in cui abbiamo fatto molto bene in fase di impostazione ma siamo mancati negli ultimi 20 metri perché eravamo con due attaccanti molto larghi. Quando non abbiamo dato più riferimenti siamo stati più incisivi. Ieri sera poi ha avuto un po' di febbre Insigne, ma stamattina il dottore ci ha dato il via libera per farlo giocare. Anche Hamsik ha avuto un paio di giorni di febbre, così come Callejon. E' stata una settimana un po' complicata da questo punto di vista ma sul campo hanno risposto tutti bene".
Il Napoli punta adesso alla Juventus? "Non mi interessa - ha risposto Sarri -, mi interessa che la squadra sia concentrata sul lavoro e sul voler migliorare ad ogni costo. Di questo sono contento, che nell'ultima mezz'ora erano tutti classe '90, forse tranne Callejon, e mi dà delle belle sensazioni allenare una squadra giovane. Stiamo costruendo qualcosa, quest'anno più dell'anno scorso. La squadra quindi ha margini e mi sembra cresciuta a livello di mentalità, mi lascia sensazioni positive. La Juve sta facendo un campionato straordinario alla portata di nessuno. Mi piace parlare del Napoli e anche dell'Udinese stasera, Del Neri lo stimo molto, non di cose lontane da me adesso. Albiol? E' stato fermo 44 giorni: è guarito dal punto di vista medico ma c'è da ritrovare condizione ed efficienza fisica".