Una sconfitta pensante per la classifica ma non per la prestazione, che Maurizio Sarri giudica molto positiva. Alla fine sono arrivati zero punti, ma da Torino il Napoli può tornare conun piccolo sorriso: "Cosa ci è mancato per vincere? Io devo pensare al collettivo. E noi stasera abbiamo funzionato. E raramente la Juve ha solo due palle gol in casa. Purtroppo ci abbiamo messo due errori che sono stati decisivi. E nelle nostre quattro palle gol pulite non le abbiamo sfruttate. Rimane il rammarico ma anche l'ottima prestazione. Gli errori purtroppo contro questi giocatori si pagano e stasera l'abbiamo pagate tutte".
Durante il cambio di Insigne si è notato qualcosa parola del giocatore nei confronti dell'allenatore. Sarri è come al solito molto schietto e diretto: "Avevo la sensazione che avesse i crampi e per questo l'ho cambiato. Però deve stare zitto e non rispondere più. Se c'è qualcosa da dire ce lo diciamo domani". Contro la Juventus, questo Napoli è sembrato più leggero dei bianconeri: "La fisicità non si compra, non so se ci sono le pasticche. La nostra struttura è questa. Abbiamo una filosofia di gioco basata sul palleggio, quindi sul peso medio c'è poco da fare. In alcune situazioni si può pagare. Certo ultimamente davanti stiamo spremendo tutti gli attaccanti, ma purtroppo questa è la situazione".
Infine Sarri spende due parole per il "figlio" Gonzalo Higuain: "È un fenomeno e fargli cadere una palla in area è morte quasi certa.Se Gonzalo vince in Europa sono contento per lui un po' meno per la Juventus, ma per lui si".