"Ci siamo completamente persi difronte alle avversità della partita. Dopo l'espulsione di Koulibaly abbiamo perso delle sicurezze tattiche e poi davanti allo svantaggio siamo andati in default per il nervoso. Abbiamo cercato di reagire a livello di singoli e ci siamo persi a livello di squadra". E' questa l'analisi di Maurizio Sarri al termine di Fiorentina-Napoli che ha visto gli azzurri uscire sconfitti dal Franchi ed ora di nuovo a -4 dalla Juventus.
"La Fiorentina ha fatto una grande prestazione - ha proseguito Sarri ai microfoni di Sky -. Noi, in una stagione in cui siamo stati sempre bravi a reagire alla avversità, oggi ci siamo persi per eccesso perché ognuno ha provato a cercare la soluzione per conto proprio. Deboli mentalmente? Non lo so, siamo quelli che abbiamo fatto più rimonte sul campo. Così deboli non siamo. Oggi abbiamo fatto una brutta prestazione, inutile parlare di questo. Su una prestazione possono influire tantissimi aspetti. Il gol di Higuain ieri? C'è da giocare le nostre partite non dobbiamo spendere energie dietro le gare degli altri. Se poi qualcuno dei nostri è entrato con la negatività per il risultato di un'altra squadra abbiamo sbagliato approccio. Io ho visto una squadra che in 1' si è persa dal punto di vista tattico. E ci siamo persi in fase difensiva anche per questo. Abbiamo reagito in maniera non logica. Abbiamo tanto materiale per lavorare in settimana e riscattare questa prestazione già dalla prossima partita. Scudetto? Dobbiamo avere la testa alla prossima partita. Se prepariamo sempre bene la prossima facciamo bene anche a livello di campionato. Ora vorrei che tutta la squadra avesse voglia di riscatto immediato. Restare in 11 poteva essere molto meglio, non avremmo perso le nostre certezze dal punto di vista tattico. Non penso si tratti di stanchezza, c'è un calo fisiologico. Quando una squadra fa una prestazione come la nostra di oggi parlare di un singolo non mi sembra corretto. Abbiamo perso come squadra, senza appellarci alla prestazione di qualche singolo. Troppe aspettative? Non penso, a Napoli dopo ogni vittoria c'è un eccesso di entusiasmo. E' un calo di energie nervose più che mentali alle difficoltà che ci ha creato questa partita. Se siamo una squadra che non riesce a gestire le reazioni del nostr straordinario pubblico, non potevamo fare 3 anni così".