Napoli, Ancelotti: "Piccolo vantaggio sul Psg. Ci sarà da sudare"
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Data: 06/11/2018 -

Napoli, Ancelotti: "Piccolo vantaggio sul Psg. Ci sarà da sudare"

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L'allenatore azzurro nel post gara dopo il pareggio con il Psg: "Nel primo tempo troppo prudenti, poi nella ripresa abbiamo giocato un grande calcio. Girone equilibrato, ci sarà da sudare fino all'ultimo"
L'allenatore azzurro nel post gara dopo il pareggio con il Psg: "Nel primo tempo troppo prudenti, poi nella ripresa abbiamo giocato un grande calcio. Girone equilibrato, ci sarà da sudare fino all'ultimo"

Imbattuti, in 180' con i campioni di Francia. Con chi spende, spande e davanti ha Neymar e Mbappé. Il Napoli ferma nuovamente sul pari il Psg. A Parigi era finita 2-2, al San Paolo il punteggio si ferma sull'1-1. A rispondere al gol di Bernat - che batte Ospina all'ultimissimo secondo del primo tempo - ci ha pensato nella ripresa Insigne che sul dischetto non ha tradito e ha battuto Buffon. Adesso la classifica del girone è sempre più corta, complice la caduta del Liverpool a Belgrado. Napoli e Psg a sei punti, inglesi terzi a cinque.

Non facile rientrare in campo dopo essere andati sotto allo scadere del primo tempo: "Ho cercato di modificare un atteggiamento un po' troppo prudente - ha spiegato Ancelotti nel post gara ai microfoni di Sky Sport - lasciavamo molti spazi ai tre centrali, il Psg ha controllato la gara. Poi abbiamo messo più pressione nella ripresa, giocando 20' di altissimo livello. Questo sforzo lo abbiamo accusato nel finale di partita, dove abbiamo pensato più a difendere che attaccare"

Una prima parte di gara di sofferenza, dunque: "Siamo abituati a pressare molto alti - continua l'allenatore azzurro - fare questo oggi significava far avanzare uno dei due esterni, Ruiz o Callejon, aprendo molto Maksimovic e Mario Rui. Questo lasciava spazio dove non volevamo. La priorità era limitare i rifornimenti a Di Maria, Neymar e Mbappé, questo però ci ha un po' frenato e condizionato".

A pareggiare i conti, però, ci ha pensato Insigne. Che si è presentato dal dischetto: "Abbiamo scelto lui perché conosce molto bene Buffon. Sono contento di aver rivisto Gigi, è sempre in grande forma. Ho rivisto anche Thiago Silva, Di Maria e Bernat. I miei ex mi castigano sempre, anche quest'ultimo. Che in vita sua non aveva mai segnato (ride n.d.r)"

Adesso è il momento di iniziare a fare un po' di calcoli, perché la classifica del girone è veramente corta: "Abbiamo un piccolo vantaggio con il Psg se dovessimo arrivare a pari merito - la chiosa di Ancelotti - al momento del sorteggio non pensavamo di essere primi, così come nessuno aspettava la Stella Rossa. E' un girone davvero equilibrato, ci sarà da lottare fino all'ultimo






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